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Elba Oggi
Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Portoferraio: è polemica su affitti e Tarsu
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Da Rifondazione Comunista riceviamo e pubblichiamo:
Il Sindaco di Portoferraio e i partiti politici che lo appoggiano rispondono ai nostri recenti interventi sul Regolamento Urbanistico e sui disguidi verificatisi in materia di Tarsu e affitti comunali. Crediamo che il tono stizzito e la pochezza delle argomentazioni abbiano convinto più di una persona della fondatezza delle nostre osservazioni.
Iniziamo dalle questioni urbanistiche. Anche AN e Forza Italia riconoscono che la tanto propagandata presentazione del Regolamento Urbanistico non c'è stata. Quindi la ridondante presentazione effettuata dal sindaco Ageno al centro congressistico De Laugier cosa è stata? Una presa in giro per i cittadini o una goffa trovata pubblicitaria per una Amministrazione lacerata da mille contrasti interni?
La verità è che il regolamento urbanistico non è ancora pronto perché nella giunta Ageno si litiga su tutto e, soprattutto, sul destino della aree più appetibili per la speculazione edilizia del nostro territorio. Altro che prime case in cooperativa! Seconde case e porti turistici (solo per imbarcazioni oltre 20 metri).
Questa è la nota ricetta dei berlusconiani locali ai quali siamo sempre ben disposti a dare lezioni di democrazia e di correttezza, almeno fino a quando non si decideranno a far esaminare, perlomeno ai Consiglieri Comunali e alla Commissione Urbanistica, le cartografie e le norme tecniche del Regolamento Urbanistico.
Se quindi si deve parlare di scorrettezza è chiaro che questa è riferibile alla attuale amministrazione che presenta ai cittadini un piano che non c'è e che non è nemmeno stato discusso nelle sedi competenti. Passando alla questione dei tributi e degli affitti comunali leggiamo, nella lunghissima e involuta risposta con toni da enciclica papale dedicataci dal Sindaco Ageno, che egli riconosce che il Comune nella vicenda non ha fatto una bella figura.
Ebbene, preso atto di ciò, ci saremmo attesi che l'Amministrazione prendesse una qualche provvedimento a favore dei cittadini tartassati e degli inquilini che si sono visti recapitare ingenti richieste di pagamento di arretrati dovuti all'inefficienza dei meccanismi di riscossione. Invece niente di tutto ciò.
Il Sindaco di Portoferraio, con la consueta imperturbabilità rotariana ci informa che non farà assolutamente nulla per rimediare agli errori compiuti. Ci informa invece che la colpa dell'accaduto non è dei dipendenti comunali (ma questo l'avevamo detto anche noi che avevamo subito chiarito che la responsabilità era del Monte dei Paschi di Siena quale soggetto concessionario della riscossione) e che, comunque, i cittadini di Portoferraio pagano poco per la Tarsu (la tassa sui rifiuti).
Certe affermazioni si commentano da sole. In materia di rifiuti i cittadini Portoferraiesi ed elbani pagano una somma esosa anche per l'incapacità delle Amministrazioni di destra di affrontare il problema dello smaltimento e per i 20 miliardi di lire che saranno versati alla Daneco per l'acquisto dell'impianto-bidone del Buraccio. Invece di divagare, il sindaco ci risponda: cosa sceglie tra la difesa dei suoi concittadini e quella degli interessi del concessionario?
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Uberto Lupi - Isola d'Elba |
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