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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Salone della Nautica di Genova
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Si è parlato di portualità turistica anche a Genevova, al salone nautico in corso in questi giorni, nel convegno organizzato nell'occasione dall'Associazione culturale Incontri Mediterranei ( www.incontrimediterranei.org ).
L'incontro è nato dall'esigenza di approfondire alcuni aspetti particolarmente importanti legati alla portualità turistica emersi durante il Convegno sullo stesso tema che si è svolto all'isola d'Elba, a Portoferraio, nei giorni 21 e il 22 settembre scorsi.
L'appuntamento genovese era incentrato soprattutto sulla questione del decentramento dei poteri in questo settore e il Direttore Marittimo per la Liguria Ammiraglio Pollastrini ha illustrato tutto il processo legislativo che dal 1975 ad oggi ha impostato e costruito il decentramento decisionale in materia di gestione dei demani marittimi.
All'evento ha partecipato anche il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Paolo Mammola, che ha sottolineato la disponibilità sua e del Governo a recepire le indicazioni degli operatori del settore sugli elementi critici del sistema normativo ed amministrativo. Le parole di Mammola hanno confermato l'attenzione dell'amministrazione centrale, come ha ribadito de resto, durante l'inaugurazione del Salone, anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi.
"Il settore della nautica da diporto - ha detto il Ministro - sta mostrando in questi ultimi anni una straordinaria vitalità che ne fa uno dei settori di punta del comparto dell'economia marittima". Una nota polemica, in un clima di generale consenso ha riguardato le problematiche relative al passaggio di consegne che l'amministrazione centrale sta effettuando nei confronti di quelle locali in materia di demanio.
Massimo Provinciali, Direttore Generale Infrastrutture Navigazione Marittima Interna del Ministero Infrastrutture e Trasporti, ha assicurato: "Lo Stato accompagnerà con responsabilità il completamento del decentramento amministrativo in materia di demanio marittimo e di portualità minore. E sarà attento a favorire con semplificazioni procedimentali e con interventi finanziari, come testimoniano la legge obiettivo e il collegato infrastrutture, lo sviluppo dei porti turistici".
Il Capitano di Vascello Angelo Zerilli, consulente di portualità turistica, già responsabile del settore portualità turistica nazionale presso la Direzione Generale Demanio e Porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha fatto notare invece come si stia vivendo un periodo particolare con il passaggio dalla competenza dallo Stato alle Regioni per la gestione del demanio marittimo.
Periodo particolare che comporta difficoltà anche per la classe imprenditoriale decisa a realizzare porti turistici con le proprie risorse. "Un perido - ha aggiunto - determinato da norme di difficile attuazione da parte dei Comuni, oggi gestori della Conferenza dei Servizi, deputata a gestire il procedimento amministrativo necessario: sarebbe stata utile una normativa in grado di gestire questo momento di transizione".
Per l'Elba, dove i posti barca sono notoriamente scarsi e dove è in procinto di partire il progetto Esaom per una nuova portualità a Portoferraio, è intervenuto il Capitano Andrea Sirabella, Assessore alla Portualità e Infrastrutture della Comunità Montana Elba e Capraia.
"Sarebbe necessario - ha detto - un maggiore supporto da parte del governo centrale per acquisire le procedure tecniche per il rilascio delle concessioni e la formalizzazione degli atti. Andrebbero inoltre sanate situazioni anomale ed esclusive come quella di Portoferraio, dove si verifica un permanere della competenza centrale sul territorio del Comune. Questo vanifica qualsiasi organico e completo processo di analisi dei progetti presentati per lo sviluppo della portualità turistica."
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