|
Elba Oggi
Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
|
|
Spiaggia di Cavo: il Wwf è parte civile
|
|
Nella seconda udienza del processo per il fallimentare ripascimento della spiaggia di Cavo (Rio Marina), tenutasi a Portoferraio lunedì 30 settembre, nonostante l'opposizione degli avvocati difensori, il giudice del Tribunale di Livorno, Elsa Iadaresta, ha accettato la costituzione come parte civile del Wwf. E' stata anche accettata la costituzione come parte civile di un albergatore del Cavo, Luigi Paoletti e, con formula ancora più ampia, quella del Ministero dell'Ambiente.
Per motivi procedurali nella prima udienza non era stata definita la posizione dell'ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rio Marina, Giampiero Guerrini, e questa è stata la motivazione tecnica per cui il Giudice Iadaresta, in linea con le più recenti sentenze della Cassazione, ha riconosciuto stavolta il buon diritto del Wwf e degli altri a costituirsi parte civile, in un processo che dovrà appurare la posizione degli imputati.
Chiamati a rispondere del danno sono, oltre al Guerrini, Roberto Antonini, ex Sindaco di Rio Marina, Luciano Fantoni progettista e direttore dei lavori, Cristiano Aliperta ex comandante della Capitaneria di Porto, Luigi Valle ex vice sindaco. Quanto prima l'arenile dovrebbe essere dissequestrato e si dovrà decidere in che modo superare il danno inferto, nel 1999, all'economia della ridente frazione del comune di Rio Marina.
Alla prima udienza, tenutasi nel marzo scorso, davanti al giudice Rinaldo Merani, né la Provincia né la Regione né il Parco Nazionale né il Ministero dell'Ambiente si erano costituiti. Questa volta invece l'avvocatura dello Stato di Firenze ha avuto il preciso mandato di chiedere la costituzione di parte civile del Ministero dell'Ambiente. Istanza come si è detto che è stata accolta nonostante le opposizioni delle difese.
Questa inversione di tendenza, come bene illustrato dall'avvocato del Wwf Silvio Romanelli, del Foro di Genova, è particolarmente apprezzabile dal momento che i danni ambientali colpiscono tutti, i privati come le istituzioni, per cui è bene che quando i presunti responsabili vengono chiamati alla sbarra, anche le vittime possano far valere in quella sede le proprie ragioni ed essere risarciti.
Ascoltati infine in qualità di testi gli architetti Reginaldo Serra della Provincia di Livorno e Umberto Bianconi della Regione, che diede il nulla osta al progetto. Ascoltato come testimone dell'accusa anche il geologo Eugenio Andri. La prossima udienza è fissata a Portoferraio per martedì 12 novembre alle ore 10. |
|
|
|
|