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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Sciopero generale Cgil sentito anche all'Elba
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Qualche disagio contenuto nel settore dei trasporti ma niente di più. Lo sciopero generale indetto dalla Cgil per protestare contro la politica economica del governo e contro la Finanziaria in particolare si è fatto sentire anche all'Elba ma non più di tanto.
L'adesione alla protesta è stata consistente soprattutto nel pubblico impiego. Chiuse dunque scuole uffici e quant'altro. Naturalmente sono stati garantiti quei servizi minimi che la legge prevede in questi casi.
Hanno incrociato le braccia, come dicevamo anche i lavoratori del settore trasporti: per quanto riguarda i collegamenti su gomma l'Atl ha effettuato solo le corse che la legge prevede siano garantite, così come ha fatto la Toremar.
Nessuna astensione dal lavoro invece sull'altra compagnia di navigazione, la Moby Lines, chiamata dunque ad un lavoro quasi doppio. Hanno aderito allo sciopero anche i lavoratori dell'aeroporto di Marina di Campo che, comunque, sono rimasti sul posto di lavoro per garantire la sicurezza di eventuali voli sanitari di soccorso.
Una adesione significativa pare esserci stata anche nelle più grandi aziende elbane, che tuttavia non sono molte. Il tessuto imprenditoriale elbano infatti, specialmente in periodi non turistici, è costituito da piccole imprese che per lo più hanno lavorato. Infine i supermercati: chiusi quelli Coop, aperti invece quelli Conad.
Veniamo invece alla manifestazione. Si è tenuta a Piombino e vi ha partecipato anche la delegazione elbana costituita dal gruppo dirigente della CGIL e da un certo numero di iscritti.
Alcune migliaia di persone hanno comunque affollato le vie della città. Il corteo è partito alle 9 dal Cavalcaferrovia Acciaierie per concludersi in Piazza Cappelleti dove ha parlato il segretario regione della Cgil Luciano Silvestri.
Non è stato il solo per altro, tra gli esponenti della sinistra locale, a prendere la parola dal palco. Lo ha fatto anche , ad esempio, il sindaco di Suvereto Rossano Pazzagli, molto applaudito dalla folla antistante.
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