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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Cinghiali: il Parco ringrazia i cacciatori
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Soddisfazione viene espressa dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano per il lavoro fin qui svolto dai cacciatori impegnati nell'opera di limitazione del numero dei cinghiali presenti sull'isola, un fenomeno preoccupante dato il proliferare che da tempo esiste di questi ungulati e i danni che ne derivano per l'agricoltura.
"Dati alla mano - ha sottolineato il commissario del Parco, Ruggero Barbetti - la scelta di delegare alle squadre di cacciatori dell'isola gli abbattimenti selettivi entro i perimetri del Parco è risultata giusta. Dal 7 dicembre al 26 febbraio sono stati effettuati 419 abbattimenti all'interno dell'area protetta. Questo significa che gli abbattimenti sono andati già oltre le previsioni dell'accordo stipulato con i cacciatori."
Ricordiamo che l'Ente Parco ha sottoscritto (con l'Atc 10 della Provincia di Livorno, con il Consorzio D - Isola d'Elba dello stesso Atc, con la Federazione Provinciale di Livorno della Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti e con il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano) un accordo per le operazioni di prelievo degli ungulati, operazioni che hanno avuto inizio lo scorso novembre e proseguiranno fino a tutto il prossimo mese di ottobre.
In particolare, per quanto riguarda il cinghiale, con riferimento alle modalità di intervento, è stato stabilito che il prelievo potrà essere effettuato attraverso catture con trappole e abbattimenti, entrambi specificatamente disciplinati.
Le dimensioni del piano di prelievo del cinghiale, come si legge nell'accordo, "hanno fatto riferimento alle stime di popolazione in possesso dell'Ente Parco e all'esigenza di prelevare una quota della popolazione superiore all'incremento annuo teorico caratteristico della specie coinvolta in un'ottica di gestione progressivamente adattativa".
Questo il piano d'intervento per il periodo che va dal novembre 2002 all'ottobre 2003:
abbattimenti, minimo 500 capi; catture (con i chiusini): 300 capi circa.
Dei 500 abbattimenti era previsto che 350 fossero effettuati dai cacciatori mentre i rimanenti 150 dovrebbero essere fatti dalla dalla Polizia Provinciale per mezzo della cerca e dell'aspetto. Per quanto riguarda il passato, il numero di abbattimenti effettuati all'interno dell'area protetta era stato di 369 nella stagione venatoria 1999-2000.
Oggi invece la quota raggiunge già 419 capi, senza contare che i dati completi si avranno quasi alla fine del prossimo anno. L'accordo prevede infine che i proprietari o i conduttori di fondi possono richiedere all'Ente Parco di organizzare abbattimenti ulteriori, anche con diverse modalità di intervento. |
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