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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Crisi idrica sotto controllo: tutto bene, per ora. Contenzioso Cigri - Comunitą Montana dell'Elba e Capraia in via di soluzione
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Ha dunque prevalso il buon senso: il Cigri (consorzio per la gestione idrica di Piombino e Val di Cornia) e la Comunità Montana dell’Elba e Capraia (che gestisce il servizio dalle nostre parti) si stanno accordando e superando il contenzioso che le divide da anni. ll motivo del contendere consiste in una "bolletta" arretrata (l’importo è miliardario) che il Cigri chiede venga saldata al più presto (e che la Comunità Montana invece contesta) e, più in generale sui prezzi praticati da consorzio continentale nei confronti dell’Elba.
Adesso ci si è incontrati a metà strada, per altro soprattutto grazie alla paziente mediazione del Prefetto di Livorno Vincenzo Gallitto. Proprio negli uffici livornesi della Prefettura infatti hanno raggiunto l’agognata intesa il presidente dell’Ente comprensoriale elbano Andrea Sirabella ed i massimi responsabili del Cigri.
L’effetto immediato è stato l’aumento della quantità d’acqua pompata dagli impianti piombinesi verso l’Elba (attraverso la condotta sottomarina) ed un sospiro di sollievo da parte di tanti isolani. Intendiamoci però, la situazione è tutt’altro che rosea dato che vi sono località come la Zanca e Sant’Andrea che ancora soffrono, già in questi giorni.
Questi però sono... casi endemici, si tratta delle località più lontane dal punto di arrivo, sull’Elba, della condotta e quindi dell’acqua. Le ultime zone dunque a ricevere il servizio... e, come sempre avviene in questi casi, le zone ad usufruire del servizio peggiore.
Naturalmente anche quest’aspetto chiede però a gran voce una pronta soluzione, dato che parliamo di molte famiglie (e di un certo numero di presenze turistiche) che rimangono all’asciutto a volte anche per parecchi giorni.
Per quanto riguarda comunque l’Elba nel suo complesso, l’isola secondo l’accordi raggiunto con il Cigri, pagherà d’ora in poi l’acqua, al consorzio piombinese, 430 lire al metro cubo (questo è il prezzo praticato alla Comunità montana... noi cittadinipagheremo, naturalmente assai di più...) per l’acqua proveniente dai pozzi che alimentano l’acquedotto piombinese "ad Anello".
L’acqua che viene pompata dal Salcio invece costerà meno, 263 lire a metro cubo. Il poi 3 luglio poi è previsto un nuovo incontro per parlare del debito pregresso, ma anche per questo, tutto sommato ci dovrebbero essere speranze di intesa.
Infine una segnalazione, riguardo alla frazione riomarinese di Cavo: la condotta idrica che serve la frazione balneare di Rio marina sarebbe ridotta ad un vero colabrodo. L’allarme viene dalla stessa Amministrazione comunale.
Il Vice sindaco Paola Manciso infatti ha rivolto, nei giorni scorsi una formale richiesta alla Comunità Montana affinchè si intervenga sulla condotta, verificandone lo stato e facendo la necessaria manutenzione. La stagione turistica è infatti ormai cominciata e Cavo fa i conti con troppi problemi ormai e... si tratta di questioni serie.
Sul fronte dell’approvvigionamento idrico poi la frazione ha sempre sofferto in quanto non è collegata direttamente con la condotta sottomarina. Se quella poca acqua che si riesce a far arrivare a Cavo poi va sprecata... il quadro è completo e le tinte sono decisamente fosche. |
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