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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Una regata... come poche
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42.000 lattine in alluminio raccolte dai ragazzi delle scuole medie di sedici istituti scolastici e trasformate in imbarcazioni per gareggiare fra di loro nello splendido scenario della baia di Canneto, nell'Isola di Lipari.
Questo il risultato della nona edizione della "Regata Ecologica", alla quale hanno partecipato anche i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Scolastico di Portoferraio.
"Grazie al supporto della Regione Toscana, - ha commentato Riccardo Nurra, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Portoferraio - della Comunità Montana dell'Elba e Capraia, del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e del nostro Comune è stato possibile far partecipare un'intera classe di ragazzi di Portoferraio, anziché solo 10 allievi come previsto per le altre scuole partecipanti".
Lo scopo di di questo progetto era quello di creare fra i giovani in età scolare un'attenzione verso l'ambiente legando al gesto della raccolta differenziata la socializzazione e lo sport, con un'idea che negli anni si è accresciuta di riconoscimenti e di sponsor importanti, quali i i Ministeri dell'Istruzione e dell'Ambiente, la Regione Sicilia, la Provincia di Messina, i comuni di Favignana, Lipari, Messina e Portoferraio, la Coca Cola Italia e Marevivo.
Nel corso della regata, che ha visto i ragazzi gareggiare fra di loro su queste caratteristiche "imbarcazioni ecologiche", si è tenuto anche un simbolico gemellaggio fra l'Isola d'Elba, Favignana e Lipari, con l'obiettivo dichiarato per la prossima edizione della partecipazione di tutte le Isole Minori d'Italia.
"A questo proposito - conclude l'assessore Nurra - faremo in modo che questo importante messaggio venga recepito anche dalla Regione Toscana e dalle province interessate ai comuni dell'Arcipelago, per meglio supportare una iniziativa degna di essere adeguatamente diffusa e sicuramente in grado di comunicare ai ragazzi i valori dell'educazione ambientale".
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