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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Il Parco guarda all'agricoltura di qualitą
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Alla riunione, che si è svolta presso la sede dell'Ente Parco, erano stati invitati la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, la Provincia di Grosseto, la Comunità Montana dell'Elba e Capraia, i Comuni dell'Arcipelago Toscano, il Corpo Forestale dello Stato, le aziende agricole che hanno in concessione il marchio dell'Ente Parco, le associazioni ambientaliste e quelle legate all'agricoltura.
Conservare, dunque, e valorizzare le attività agricole tradizionali delle Isole di Toscana, assieme al recupero del paesaggio. Il Parco del resto vuole dedicare una particolare attenzione alle attività agricole, intese come agricoltura "di qualità" ed agriturismo.
Queste attività vedono infatti perfettamente coniugate esigenze di difesa del suolo e conservazione del territorio in senso ampio, diversificazione dell'economia, qualificazione professionale e tutela delle tradizioni rurali ed agroalimentari.
Da non trascurare è poi l'importanza del recupero della "cultura contadina", identità profonda degli abitanti di queste isole. Significativa, a questo proposito, e' stata la presenza all'incontro dell'architetto Renzo Spagnesi, responsabile del Servizio produzioni agricole e qualità dei prodotti della Regione Toscana.
"La Legge Regionale 64/95 - ha sottolineato il Commissario del Parco Ruggero Barbetti - fornisce indicazioni su quanto può essere fatto nei territori agricoli delle diverse isole. Si tratta di verificare quanto è stato classificato come area boschiva e di considerare, dal punto di vista normativo, se tanta parte del territorio possa tornare alle sue origini di zona agricola".
"Guardando vecchie foto - ha aggiunto - si vede chiaramente come molto sia andato perduto in termini di superficie coltivata che è necessario recuperare per quanto possibile. E' anche opportuno comunque fare i giusti distinguo tra il vero Agriturismo e le vacanze in campagna, che sono altra cosa. Un progetto così necessario e, al contempo, così ambizioso non potrà prescindere dalla partecipazione e dall'azione coordinata dei competenti Enti pubblici, né dall'esperienza degli addetti ai lavori".
"E' un percorso - ha concluso Barbetti -che prevede la partecipazione di tutti. Il Parco non vuole porsi come protagonista ma avviarsi su questo percorso come uno dei tanti partners. Abbiamo deciso di avviare anche questo progetto, nonostante ci si trovi in una fase di commissariamento, affinché i cittadini non perdano delle opportunità, considerato che questo Ente ha perso già molto tempo in passato". |
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