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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Le isole e le loro regole
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"Il Parco vuole stare dalla parte dei cittadini. I nostri precedenti provvedimenti hanno fatto molto discutere perché non sono stati capiti ed è nostra intenzione dialogare con i cittadini e tutte le parti interessate al fine di raggiungere soluzioni condivisibili e che soddisfino tutti". Con queste parole il Commissario del Parco Ruggero Barbetti chiude una questione che, a stagione iniziata, aveva creato alcune incomprensioni.
Tutto era nato nello scorso mese di maggio, a seguito di alcune deliberazioni aventi per oggetto la regolamentazione delle attività subacquee nelle aree a mare comprese nel perimetro del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano all'Isola di Capraia.
Una disciplina che voleva essere una forma di difesa delle aree a mare e che, tra le altre cose prevedeva che le attività di fruizione del mare di Capraia, quali quelle di diving, si svolgessero con la sola collaborazione delle aziende locali. Alcune proteste, a questo punto, erano giunte all'Ente Parco.
Un po' per le proteste, un po' per il fatto che per quest'anno gli operatori del settore hanno già assunto impegni, l'Ente Parco adesso prende una pausa di riflessione sui provvedimenti da adottare a Capraia e revoca le delibere contestate, per lo meno "in attesa che la materia possa essere più opportunamente e complessivamente regolamentata all'interno degli strumenti programmatici del Parco anche con il contributo di tutti i soggetti interessati alle attività subacquee".
Sempre su fronte delle direttive emanate di recente c'è da segnalare che l'Ente Parco ha prorogato la disciplina sull'attività di pesca sportiva nelle Isole di Capraia, Gorgona e Giannutri. La decisione presa dal Parco muove dalla considerazione "che l'estensione di una fruizione delle attività di pesca sportiva, limitata ed autorizzata dal Parco solo a residenti e a persone che soggiornano per almeno 7 giorni sulle isole, non determina sostanziali danni alla biocenosi marina, portando nel contempo una ulteriore componente sociale alle azioni di sorveglianza sulle attività di pesca di frodo condotta con strumenti di elevato impatto ambientale".
L'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano infine favorisce la realizzazione di un collegamento marittimo giornaliero con Pianosa. Avverrà dai porti di Porto Azzurro (per il settore orientale elbano) e Marina di Campo (per il settore occidentale). L'ente ha per questo indetto un bando di gara per l'affidamento del servizio trasporto di 140 passeggeri giornalieri, ridotto a 100 per il solo giorno di collegamento pubblico del traghetto Toremar, per il periodo compreso tra luglio e ottobre 2003.
"L'iniziativa del Parco - ha ricordato il commissario Barbetti - è in perfetta sintonia con quanto voluto dalla Provincia di Livorno che, di recente, ha approvato il quadro conoscitivo del Piano d'Area dell'Isola di Pianosa nonché gli indirizzi e gli obiettivi di cui al progetto Un programma di tutela e valorizzazione di Pianosa: le proposte della Provincia, in cui si individua un limite massimo compreso tra le 300 e le 400 persone al giorno trasportabili sull'isola nei mesi di maggiore affluenza turistica".
Il bando di gara, in versione integrale, è pubblicato all'Albo dell'Ente Parco, in via Guerrazzi 1, a Portoferraio, ed è possibile prenderne visione sul sito web del Parco www.isoleditoscana.it e all'Albo Pretorio dei Comuni elbani, dell'isola del Giglio, di Capraia e della Comunità Montana dell'Elba e Capraia. |
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