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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Portoferraio: come si rilancia un centro storico?
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La recenti petizioni incrociate dei commercianti del centro storico di Portoferraio, chi a chiedere una riduzione del traffico e chi a temere che tale misura possa far diminuire la già scarsa frequentazione del centro, pongono un problema unico: come si rilancia un centro storico?
Che sia una questione strategica per l'economia locale è fuori dubbio, e lo hanno ben compreso le associazioni di categoria, una questione non facile nè di rapida soluzione. Tralasciando l' attuale e generale crisi dei consumi, il problema è, per Portoferraio, quello di attrarre chi è all' Elba in vacanza, oltre che chi ci abita, e di farlo rispettando la qualità della vita dei residenti.
Chiudere di più il Centro al traffico veicolare (lo si fa già dopo una certa ora) può essere una misura utile se accompagnata da una promozione generale del centro storico della città, recuperando le piazze alla vita collettiva, offrendo momenti di svago e cultura assieme all'offerta dei negozi e alla bellezza architettonica della città (che richiede solo pulizia costante).
Alcune di queste cose si fanno già, in parte, ma forse è necessario unire tutte le forze su un progetto, per ottenere qualcosa di visibile. Come invitare poi le persone a frequentare il centro? Un centro quello di Portoferraio, giova ricordarlo, che ha un'identità storica precisa, inadatto al passaggio delle auto, soprattutto se molte.
Rumore, gas di scarico a pochi centimetri dal piatto dove mangi, pericolosità per adulti e bambini, sono disincentivi a tornare nel centro cittadino. Che senso ha, infatti, venire all'Elba per ritrovare il caos che avevi lasciato in città? Snervante diventa anche l'inutile carosello prima di trovare il posto auto... lontano dal centro. Dove lasciare l'auto, allora? I parcheggi ci sono o ci potrebbero essere: le aree a ridosso del mercato su Via Carducci, dell'ex Enel , dell'ex Scuola della Finanza, di San Giovanni.
Per raggiungere il centro dai parcheggi più vicini potrebbero bastare delle bici pubbliche, riprendibili ovunque, le navette elettriche, i taxi scontati, le carrozze di molti anni fa... Da San Giovanni ci dovrebbe essere almeno una barca invece (gratuita) a far la spola in luglio e agosto: il costo si potrebbe coprire con una gestione più attenta della darsena. Sono semplici e parziali idee offerte alla discussione di un progetto generale che crediamo non più rinviabile.
Si tratta insomma di riposizionare Portoferraio, monitorando le manifestazioni che già si svolgono per capirne il ritorno in termini di rapporto costi benefici, costruendo un progetto strategico complessivo di qualità, visibilità e comunicazione: per fare questo occorrono energie, risorse e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, pubblici, privati e degli stessi cittadini, poiché i soldi che si dovranno spendere saranno soprattutto i loro.
Verdi Arcipelago Toscano
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