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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Marina di Campo: e' abusivo quel cementificio.... un'ordinanza comunale impone di demolirlo ma occorre aspettare 90 giorni
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Sale la protesta a Marina di Campo per un cementificio abusivo in località Pian di Mezzo. Può sembrare strano ed invece è proprio così... ormai negli abusi non c’è davvero più limite!
Naturalmente la cosa non è passata sotto silenzio e, immancabile, era arrivata a metà giugno l’ordinanza di demolizione del sindaco campese Antonio Galli. Sembrava che questo avesse risolto almeno il grave problema dell’inquinamento prodotto dal cementificio, invece, a quanto pare, si dovrà attendere i canonici 90 giorni, cioè tutta l’estate per poter vedere attuata l’ordinanza e quindi sparire questo macroscopico abuso.
Quando si dice l’ottusità e gli incredibili danni che può provocare la burocrazia...! A denunciare con forza tutto questo e a schierarsi decisamente al fianco degli arrabbiatissimi abitanti della zona è ora Legambiente che in una nota dai toni duri sottolinea come "chi vive a Pian di Mezzo debba convivere, dalle 6 di mattina fino alle 18 del pomeriggio, con mezzi pesanti e ruspe che scorrazzano fin sotto le case (come documenta chiaramente la foto a lato) e una costante nuvola di polveri e rumori provocati dai grossi mezzi in transito e che caricano e scaricano materiali."
Va anche ricordato che gli abitanti di questa zona hanno anche denunciato la trivellazione di un pozzo (sembra non autorizzato) fino alla profondità di 75 metri che rifornisce il cementificio abusivo di acqua per il calcestruzzo sottraendola ai pozzi usati da sempre dalle case adiacenti.
"Ma la cosa più grave – mette ancora in evidenza Legambiente - sono le numerose (e certificate con visite mediche) congiuntiviti allergiche che hanno colpito molte persone che abitano nelle vicinanze del cantiere abusivo. Il tutto nel bel mezzo di un’area residenziale ed agricola sottoposta a vincolo idrogeologico.
Occorre salvaguardare subito la salute e la tranquillità degli abitanti di Pian di Mezzo da un’attività riconosciuta abusiva dalla stessa Amministrazione Comunale, uno sfregio all’ambiente da rimuovere al più presto.
E’ incredibile – concludono gli ambientalisti - che, in queste condizioni, un’attività non autorizzata possa continuare tranquillamente a lavorare in maniera così invasiva e dannosa. I diritti dei cittadini vanno immediatamente tutelati, Legambiente invita le istituzioni e l’ASL ad intervenire con decisione per salvaguardare la salute dei cittadini e dell’ambiente". |
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