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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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La Quercia si guarda dentro dopo la sconfitta di maggio. La base elbana chiede... un Congresso e non una resa dei conti e, soprattutto, chiede di contare di pił
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Momento difficile per i Ds elbani, o quanto meno momento di riflessione e di scelte. Nei giorni scorsi qualche dirigente locale del partito non ha mancato di farsi sentire e polemizzare, anche se pare si sia trattato solo di casi isolati.
La Quercia, sebbene ferita dalle elezioni del 13 maggio scorso, sarebbe ancora integra ed unita dunque, ma certo non manca la voglia di andare ad un serio confronto e, magari, ad un rinnovamento. Lo stesso segretario elbano dei DS, Alessandro Mazzei, oggetto appunto di qualche critica, come dicevamo, sottolinea l’importanza del dialogo all’interno di questo partito, in particolare mette in evidenza l’importanza che si dia più voce alla base.
Vecchio adagio questo... ci sembra però mai concretizzatosi. Che sia questa la volta buona questa. Il segretario pare augurarselo. Tutto questo è stato anche al centro di uno dei periodici incontri che i dirigenti DS locali hanno avuto con il membro della quercia più in vista , l’onorevole Fabio Mussi, Vicepresidente della Camera dei Deputati e deputato del nostro collegio.
E’ intervenuto, lunedì 16 luglio, ad una riunione aperta, organizzata dall’Unione Intercomunale DS dell’Elba. L’appuntamento seguiva quello della scorsa settimana con il Segretario Regionale Agostino Fragai, nell’ottica di un dibattito, aperto dal partito all’Elba, per discutere del situazione politica nazionale e locale. Nell’incontro con Fabio Mussi si è parlato delle preoccupazioni legate alle strategie del governo nazionale alla luce delle prime scelte fatte da esso.
"Berlusconi – ci ha detto Mazzei in proposito - aveva promesso di risolvere il conflitto di interessi prima del G8 ed invece, dimenticandosi di ciò e preoccupato di non poter mantenere le promesse fatte a tutti in campagna elettorale, inventa buchi nelle finanze dello stato, solo per giustificare la propria incapacità di ottemperare a quanto promesso.
Le notizie relative al Documento di programmazione economico finanziaria sono preoccupanti, - continua il segretario - e confermano l’interesse di questo governo verso i poteri forti penalizzando i lavoratori e le fasce deboli della popolazione".
Come dicevamo però, nell’incontro con Mussi, i DS elbani hanno anche parlato della situazione interna al partito in vista del congresso nazionale previsto per la metà di novembre. "Abbiamo iniziato – ci ha detto ancora Mazzei - una campagna di ascolto in vista delle assise nazionali, affinché vi sia un ampio coinvolgimento di tutti gli iscritti nella stesura delle linee politiche che dovranno essere la base per l’attività dei D.S. nel futuro.
I D.S. dell’Elba hanno chiesto di andare verso un congresso vero e non verso un referendum: si dovranno confrontare le eventuali diverse idee senza rese dei conti. Non vi sono schieramenti precostituiti, volendo discutere delle idee e non delle persone. La base del partito chiede di essere presa in considerazione al momento delle scelte, abbandonando l’eccesso di decisionismo da parte dei dirigenti nazionali".
Le iniziative dei D.S. dell’Elba proseguiranno nei prossimi giorni con una nuova riunione della Direzione, alla presenza del Consigliere Regionale Andrea Manciulli, per analizzare più attentamente la situazione politica elbana, in preparazione dei Congressi locali del partito. |
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