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Elba Oggi
Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Perché la Asl ritarda nei rimborsi ai volontari?
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Vi sarebbero gravi ritardi da parte della ASL 6 di Livorno nel rimborsare le associazioni di volontariato, e tutto questo avverrebbe anche per la Zona Elba. Leopoldo Provenzali, vice presidente forzista del Consiglio regionale, chiede alla Regione Toscana di intervenire subito per ottenere il rispetto degli accordi
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"E' intollerabile che l'azione delle tante persone generose che operano all'interno del mondo del volontariato si trovi, a volte, ad essere ostacolata proprio da chi dovrebbe invece supportarle, specie se in forza di precisi accordi. E mi riferisco, in particolare, ai gravi ritardi con i quali l'Asl 6 di Livorno corrisponde i rimborsi spese alle associazioni di volontariato".
A parlare così è Leopoldo Provenzali, vice presidente del Consiglio Regionale che ha anche deciso di andare a fondo alla questione presentando sul tema una interrogazione urgente al presidente della Regione Toscana Claudio Martini..
In essa chiede a Martini di riferire in aula sulle cause di questi ritardi e sugli eventuali provvedimenti che il governo regionale intenda adottare per ovviare ad una situazione che crea davvero parecchi disagi.
"L'articolo 6 dell'accordo quadro regionale per il trasporto sanitario, - scrive Provenzali - sottoscritto nel 1999 dal presidente della giunta regionale, dalle Asl toscane e dai rappresentanti delle associazioni di volontariato prevede che i corrispettivi dovuti alle associazioni convenzionate (Misericordie, Anpas, Croci Rosse, ecc.) a titolo di rimborso spese vengano corrisposti dalle Asl entro 90 giorni dalla presentazione della relativa documentazione mensile".
"Sembra invece - sottolinea Provenzali - che la Asl 6 di Livorno, compresa la zona dell'isola d'Elba, corrisponda i rimborsi dopo circa 150-180 giorni e che, nel contempo, non intenda riconoscere neppure l'indennità del 5% per il ritardo nei pagamenti, pur essendone previsto l'automatismo all'interno dell'accordo quadro".
"Questa situazione - continua il consigliere - crea notevoli difficoltà alle associazioni di volontariato, specie alle più piccole, costrette a ricorrere a costosi prestiti bancari. Identica situazione si verifica per le Cooperative Sociali che gestiscono servizi per conto delle Aziende Sanitarie".
"Ho ritenuto di dover intervenire presso la Regione - conclude Provenzali - perché nell'accordo quadro è previsto un preciso impegno del governo regionale ad esercitare ogni opportuno intervento affinché i pagamenti delle competenze delle Associazioni di Volontariato siano assicurati con la prevista correttezza ed entro i limiti temporali previsti. Anzi, non sarebbe male intervenire rivedendo l'accordo ed abbreviando i termini di pagamento". |
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