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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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L'Aikido nelle scuole elbane
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Si tratta di una disciplina orientale che in molti definiscono come la più raffinata tra le arti marziali. Tende ad armonizzare l'energia vitale del singolo aikidoca con quella dell'altro ed in generale con l'energia dell'ambiente circostante. Verrà insegnata nelle scuole medie dell'Elba orientale
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L'Istituto comprensivo di Porto Azzurro ha inserito, per la seconda volta, nei suoi programmi scolastici l'insegnamento dell'Aikido. La più raffinata delle arti marziali viene dunque vista sempre più come una disciplina che aiuta crescere e migliorarsi.
Di origine orientale, questa disciplina è stata fondata dal giapponese Morihei Uyeschibasolo e solo da alcuni anni ha iniziato a diffondersi in Europa. Si prefigge di armonizzare l'energia vitale del singolo aikidoca con quella dell'altro ed in generale con l'energia dell'ambiente circostante. Nella disciplina sono banditi i rapporti di tipo conflittuale e la volgarità delle espressioni, anche se si esprime in termini di attenta difesa personale.
Il maestro Graziano Campinoti, assieme allo staff di aikidoki del Nippon Budo di Follonica e affiancato dal dottor Baldanzini, promoter aikidoca, seguirà gli allievi dei corsi di educazione fisica della professoressa Vergerio e del professor Ricci che, con il preside dell'istituto Alberto Petrini, noto judoka, hanno voluto questo progetto di offerta formativa per i loro alunni.
Saranno interessate le classi dei plessi scolastici di Capoliveri, Porto Azzurro e Rio nell'Elba secondo un programma di lezioni da stabilirsi in tempi brevi. All'Istituto Comprensivo di Porto Azzurro va il merito di questa significativa apertura culturale. Iol loro e un'impegno a favore dei giovani, che hanno sempre più bisogno di nuovi spazi socio culturali e di sane iniziative.
L'Aikido nella scuola, come pure nella società civile, può essere vissuto non solo come momento di rafforzamento personale e di crescita fisico culturale ma anche come incontro fra diversi modelli di vita e di pensiero, con arricchimento delle coscienze ed ampliamento degli orizzonti di vita. Dopo il successo dall'anno passato a Porto Azzurro vi sarà probabilmente anche quest'anno una positiva ed ampia partecipazione degli alunni ed una grande attenzione da parte dei genitori. L'auspicio è che anche altri istituti sappiano cogliere il valore di queste lezioni. La conoscenza e l'insegnamento di questa disciplina nella scuola, con la giusta attenzione della società civile, aiuterà il rinnovamento culturale dell'isola con un più cosciente impegno nelle diverse situazioni della vita.
Raffaele Sandolo |
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