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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Auguri a don Emanuele
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Iniziativa (semi)natalizia di Legambiente e Verdi che hanno inviato una lettera di auguri al parroco di Capoliveri che si vide denunciare, mesi fa, per aver impedito il passaggio delle auto sul sagrato dello storico e splendido santuario di Madonna delle Grazie...
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Legambiente e Verdi dell'Arcipelago Toscano hanno deciso di inviare una lettera di auguri e Solidarietà a don Emanuele Cavallo, il parroco di Capoliveri che nei mesi scorsi ha speso molte energie nel tutelare la pace e le bellezze del santuario di Madonna delle Grazie "minacciato" dal passaggio delle auto sul sagrato. Per questo il parroco si è anche visto recapitare una denuncia.
"Con questa lettera - ci hanno detto Gian Lorenzo Anselmi, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, e Carlo Rizzoli, portavoce dei Verdi dell'Arcipelago - abbiamo voluto esprimere tutta la nostra solidarietà a don Emanuele che è stato denunciato e sarà presto processato per aver difeso un patrimonio storico e della collettività. Speriamo che la Soprintendenza voglia intervenire al più presto per chiarire e sanare una situazione che appare illogica. Chiediamo anche che l'amministrazione comunale ristabilisca formalmente l'uso esclusivamente pedonale del passaggio".
La Madonna delle Grazie di Capoliveri è uno splendido santuario costruito nel sedicesimo secolo, è a croce latina, con la cupola a squame e il campanile di tipo orientale. La facciata ha portale sovrastato da un arco interrotto da uno scudo con l'iniziale della Madonna. Risale al '500, e risente del declino del Rinascimento e dell'albeggiare del Barocco.
Due secoli fa i monaci realizzarono l'unica strada che dal santuario sale fino al paese. La stradina porta anche ad un paio di abitazioni private, una si raggiunge solo passando davanti al portone della chiesa attraversando il sagrato. Per anni l'accesso è avvenuto tranquillamente a piedi.
Improvvisamente, lo scorso febbraio, sul sagrato hanno cominciato a transitare auto, ruspe e camion, utilizzati per lavori di ristrutturazione di una delle case. Don Emanuele Cavallo, ha quindi chiesto spiegazioni al Comune che avrebbe emesso una ordinanza per impedire il transito automobilistico e poi, dopo un giorno, un'altra ordinanza che annullava la precedente.
Il parroco, per difendere la tranquillità e la stabilità della chiesa che è in parte costruita sopra una grotta scavata dal torrente che le passa accanto, ha sbarrato l'accesso ai mezzi con due massi di granito e, nell'omelia domenicale ha invitato a pregare per lui, perché è stato denunciato per interruzione del diritto di passo. Il processo contro il Parroco che difende la sua chiesa dovrebbe tenersi all'inizio del 2004.
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