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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Scuola: tutto ok per la media Pascoli
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C'era stata preoccupazione nelle passate settimane per l'agibilità dell'edificio che ospita la scuola media Pascoli di Portoferraio. Il Comune del capoluogo elbano ha però fatto le verifiche del caso e adesso l'assessore alla Pubblica istruzione, Riccardo Nurra, interviene per rassicurare tutti...
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L'Assessore del Comune di Portoferraio, Riccardo Nurra, interviene su un fatto che aveva destato non poca preoccupazione fra i genitori degli alunni della Scuola Media Pascoli di viale Elba, ossia sull'agibilità della struttura, dopo che nei giorni precedenti le festività natalizie, i Vigili del Fuoco erano stati chiamati per verificare lo stato di un pilastro e la pensilina d'ingresso della scuola sul lato di via Pilade del Buono. I Vigili del Fuoco avevano per precauzione chiuso l'ingresso ed interdetto il passaggio sotto la pensilina.
L'assessore comunica adesso che "in seguito a questo provvedimento l'amministrazione comunale ha immediatamente chiesto la consulenza e l'intervento di un ingegnere, il quale ha effettuato un sopralluogo per verificare "le condizioni statiche della struttura del complesso scolastico in oggetto".
L'ingegnere, si legge nella nota, ha redatto e consegnato una relazione nella quale si segnalano" ammaloramenti diffusi nella parte esterna dell'edificio che comunque, pur influendo negativamente nell'estetica del fabbricato, non interagiscono con lo schema statico complessivo".
E' stato inoltre eseguito un rilievo del sistema edilizio soprattutto per quanto riguarda eventuali assestamenti del suolo, verificando la portata del terreno in rapporto al sovraccarico. Anche qui la relazione tranquillizza: le opere si presentano in regolari condizioni statiche; non sono presenti lesioni o cedimenti pregiudizievoli negli elementi strutturali e quindi le strutture sono compatibili con la consistenza dell'opera.
La scuola, insomma, è da considerarsi staticamente idonea per l'uso a cui è destinata e non presenta alcun pericolo per l'incolumità delle persone. Nessun "accesso pericolante" quindi, come aveva scritto un giornale locale, solo un accesso "scalcinato" (sono parole dell'assessore) che auspica la pronta revoca della temporanea chiusura e informa che il comune interverrà più presto per il miglioramento anche della parte estetica.
Nessun problema neppure per l'impianto di riscaldamento: non sono stati i controlli a consigliarne la chiusura, bensì la decisione di sostituire completamente tutta la tubazione oramai vecchia di trent'anni e soggetta a continue rotture e conseguenti stop dell'impianto.
Tutto é bene quel che finisce bene quindi, anche se ognuno di noi ricorda recenti indagini che hanno complessivamente disegnato le strutture della scuola pubblica italiana come cadenti e inadeguate. E le risorse per essa si sono di anno in anno assottigliate.
(M.B.)
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