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Elba Oggi
Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Parco: è questo il futuro?
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C'è poco da cantar vittoria dice Legambiente riferendosi soprattutto al futuro della protezione della natura all'Elba. Il dopo Barbetti infatti si presenta per il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano all'insegna della probabile nomina di un direttivo dominato da coloro, quali molti rappresentanti di An, che furono in prima fila nella protesta contro l'istituzione dell'Area protetta
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Dopo la bocciatura del commissario del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, Barbetti, da parte della Corte costituzionale le aspettative sono tutte rivolte al nuovo direttivo che, come dice qualcuno del centro sinistra aprirà "una nuova stagione in cui gli organismi del Parco, democraticamente costituiti, potranno legittimamente lavorare sulla strada dello sviluppo economico ambientalmente sostenibile".
Ma è davvero così? Noi lo speriamo, ma ci crediamo poco dato che per il Direttivo i giochi sembrano ormai fatti ed il quadro che ne viene fuori è preoccupante per noi ambientalisti e forse, se hanno davvero a cuore il Parco e gli organismi democraticamente costituiti, dovrebbe preoccupare anche Regione, Provincia e partiti di centrosinistra che dovrebbero almeno tentare di raddrizzare una barca che è già molto pericolosamente inclinata sul lato delle forze che si sono battute contro l'istituzione del Parco Nazionale.
Questo è il quadro del nuovo Direttivo del Parco che probabilmente, appena la Regione ed il Ministro dell'Ambiente raggiungeranno l'accordo sul nome del nuovo presidente, governerà le isole dell'Arcipelago Toscano per i prossimi 5 anni (cioè anche dopo un'eventuale caduta anticipata del governo Berlusconi o una vittoria dell'Ulivo alle elezioni del 2006).
Il presidente sarà di centro destra, come hanno più volte assicurato il presidente della Regione ed alcuni assessori, tanto che la stessa Regione ha proposto una rosa di 4 nomi non certo di sinistra. Nel Direttivo del Parco sono poi già stati nominati:
dalla Comunità del Parco: Martini (Forza Italia), Della Rosa (AN), Foresi (AN), Schezzini (DS), Logi (?);
dal Ministero delle Politiche Agricole: Ridi (AN corrente Destra Sociale).
Sono ancora da nominare, ma i nomi o i criteri di scelta sono noti a tutti:
da parte del Ministero dell'Ambiente: due esponenti legati ad An (probabilmente uno dei due sarà Barbetti se non farà il presidente del Parco). Università e mondo scientifico: il prof. Dini (già presente nel precedente Direttivo) e un docente universitario vicino al centro destra;
Ambientalisti: un ambientalista di una grande Associazione Nazionale (Legambiente o WWF) e quasi sicuramente Fulvi (Marevivo, molto vicino al Ministro Matteoli).
Quindi il nuovo Direttivo del Parco sarà composto da 8 uomini di centro destra (più il Presidente) su 12, almeno 6 dei quali (ma probabilmente 7) appartenenti all'area di un solo partito, Alleanza Nazionale, che nell'Arcipelago Toscano prende il 15% dei voti ed ha un solo sindaco. Se si conta anche Logi, l'area di centro sinistra (che all'Elba ha il 45% dei voti) potrebbe contare al massimo su 3 o 4 persone su 13.
Di questo direttivo faranno parte almeno 4 persone che negli anni passati si sono dichiarate antiparco ed hanno partecipato a manifestazioni antiparco, le hanno appoggiate o promosse: Della Rosa, Foresi, Logi, Ridi (e magari anche Barbetti che alcuni annoverano tra i capi degli antiparco anche se non ha mai partecipato a quegli agitati cortei).
Tutti i sindaci e i rappresentanti di Comuni presenti nel Direttivo hanno chiesto (anche se la Schezzini in forma "attenuata") sostanziose riduzioni del Parco. Alcuni di essi, come Logi, ne hanno praticamente chiesto la cancellazione.
I due sindaci nominati dal centrosinistra sono in scadenza di mandato e dovranno essere riconfermati alle elezioni di aprile, altrimenti decadranno, non decadrà invece Foresi che, pur essendo consigliere di minoranza a Campo nell'Elba, non rappresenta nessuna amministrazione compresa nella Comunità del Parco ma, incredibilmente, è stato nominato nel Direttivo grazie ad un pateracchio tra centrosinistra e centrodestra.
E' con questo Direttivo di uomini di partito e amici dei politici, è con queste nomine scarse di competenze e di rappresentatività che si vorrebbe governare il Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano ed avviarlo verso la strada di una luminosa, democratica ed ecosostenibile gestione?
Legambiente Arcipelago Toscano |
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