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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Turismo: come sarą l'estate?
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Turismo: come sarà l'estate?<BR>34 milioni di italiani andranno in vacanza questa estate e spenderanno 26 miliardi e mezzo di euro. Manca però una efficace strategia per rilanciare il settore. Giorni a disposizione 16, poco più di due settimane, e con un budget di spesa di 49 euro al giorno a persona.Tutto questo emerge da una indagine, condotta dalla Confesercenti, secondo la quale non cambia neanche il vecchio costume degli italiani di andare in vacanza tutti assieme ad agosto (o quasi)</P><P>Saranno quasi 34 milioni gli italiani (compresi i minorenni) che quest'anno andranno in vacanza da giugno a settembre. Meta preferita l'Italia con alberghi e pensioni delle località marine. Mezzo di trasporto di gran lunga più utilizzato la propria automobile.</P><P>Giorni a disposizione 16, poco più di due settimane, e con un budget di spesa di 49 euro al giorno a persona. E' questo lo spaccato dell'italiano medio che si appresta ad andare in vacanza quest'estate, a cui si contrappone un 38 % di nostri connazionali che resteranno a casa e che, per vari motivi, non possono permettersi una vacanza.</P><P>Lo rivela un sondaggio Swg - Confesercenti che mette in rilievo anche come la preoccupazione per il terrorismo ormai influenzi le scelte di molti. Quasi 5 milioni e mezzo di italiani (il 16% di chi andrà in vacanza) modificheranno i loro piani per la paura di attentati. Il 6%cambierà la propria destinazione, il 5% sceglierà una località più vicina mentre il 4% non prenderà in ogni caso l'aereo. </P><P>Ogni italiano spenderà per le sue ferie in media 780 euro, mentre una parte dei vacanzieri (2%) metterà a disposizione per le ferie una piccola fortuna, prevedendo un costo di oltre 2500 euro. Il giro economico complessivo delle vacanze estive 2004 degli italiani è stimato attorno ai 26,4 miliardi di euro.</P><P>Pronti con la valigia sono già in 4.000.000. Sono quelli che hanno scelto il mese di giugno per le proprie vacanze. Ben di più (oltre 21 milioni quelli che andranno ad agosto, il 62% del totale dei vacanzieri). Cambiano in senso europeo e con un occhio al risparmio le abitudini degli italiani nella programmazione delle vacanze.</P><P>Il 35% dei vacanzieri ha affermato che prenoterà il proprio viaggio da solo utilizzando il telefono o internet, il 5% utilizzerà le offerte last minute mentre il 24% si avvarrà dell'opera di tour operator e agenzie di viaggio. Prosegue anche per la crisi economica che colpisce i redditi medio bassi la tendenza a ridurre il numero di giorni delle ferie. Quasi la metà dei nostri connazionali si concederà 2 settimane di vacanze ma il 5% ha dichiarato che passerà in ferie oltre un mese.</P><P>La stragrande maggioranza (il 77%), fatta soprattutto da famiglie e persone più mature rimarrà nel nostro Paese, mentre il 19% viaggerà per l'Europa, ed solo il 4% ha deciso per località extraeuropee. Ancora una volta a fare la parte del leone nelle scelte delle famiglie italiane è il mare (71%) seguito dalla montagna e dalle città d'arte da raggiungere soprattutto con la propria automobile (71%). Gli italiani che andranno in ferie continuano a preferire alberghi e pensioni (40%) e le case in affitto (17%). Il 15% invece utilizzerà la propria seconda casa mentre l'11% andrà in villaggio turistico.</P><P>Ma non tutti andranno in vacanza, le difficoltà economiche pesano in modo rilevante. Ben 23 milioni di italiani (il 38% della popolazione) rimarrà a casa. Di loro il 28% ha affermato di dover rinunciare quest'anno per motivi economici, il 21% per problemi di ordine familiare. Circa 2.100.000 persone (12%), soprattutto anziani, ormai da tempo hanno rinunciato definitivamente alle vacanze, non potendosele comunque permettere. 2.850.000 (16%) invece coloro che passeranno l'estate lavorando, anche per assicurare le vacanze agli altri. </P><P>"Risulta evidente - spiega Marco Venturi, presidente della Confesercenti - che il turismo interno e quello europeo risentono di una situazione di crisi dell'economia che riduce la capacità di spesa delle famiglie. Meno italiani andranno all'estero e di conseguenza spenderanno le loro risorse all'interno del Paese Ma la situazione rimane difficile. Già nel 2003 gli arrivi dei turisti stranieri erano diminuiti del 5% e solo l' incremento del turismo interno ha limitato i danni bloccando la flessione allo 0,4%. La tendenza sembra proseguire anche quest'anno Non si può continuare a trattare questo settore come una bancomat da cui spremere solo soldi.</P><P>"Colpisce inoltre - prosegue il presidente della Confesercenti - la preoccupazione ed il condizionamento del terrorismo sulla scelta delle vacanze degli italiani. Ancor più questo effetto lo registreremo sui turisti centroeuropei ed in particolare su quelli tedeschi Quello che serve- è innanzitutto un'Italia che imbocchi rapidamente la via del risanamento e dello sviluppo, che ridia fiducia ai cittadini".</P><P>"Il turismo - conclude Venturi - rappresenta l'arma in più del Bel Paese, a condizione che al settore vengano date le munizioni necessarie per competere con l'agguerrita concorrenza internazionale. Certo non aiuta il fatto ad esempio, che lo scorso anno le Regioni abbiano diminuito del 10% gli investimenti per la promozione. Al contrario, ha detto ancora Venturi, occorre attuare una forte politica di promozione del settore attraverso una apposita Agenzia, oltre all'abbattimento dell'Iva al 5% per rendere più appetibile il nostro Paese".</P><P>Fonte: Confesercenti<BR> |
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