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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Meno tasse per il turismo
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Meno tasse per il turismo<BR>No alla tassa di scopo, sì al turismo come motore di sviluppo. E' il pensiero sulla fiscalità riferita all'industria turistica di Leopoldo Provernzali, esponente elbano di Forza Italia e vice presidente del consiglio regionale. Lo ha espresso in occasione del convegno organizzato da Federalberghi Toscana su questi temi</P><P>"Se vogliamo mettere in relazione davvero sinergica la dimensione fiscale con quella turistica, l'ipotesi di applicazione della tassa di scopo, avanzata a più riprese dalla Giunta regionale della Toscana, va respinta risolutamente. Questa sarebbe niente altro che la reintroduzione di un balzello, la tassa di soggiorno, riproposto a distanza di anni dalla sua soppressione, che penalizzerebbe la nostra economia, gravando su turismo, imprese ricettive, ristorazione, esercizi commerciali; proprio nel mezzo di una congiuntura che dall'11 settembre 2001 si è fatta sempre più preoccupante nei segmenti strategici dell'economia toscana". </P><P>Questo uno dei principali concetti espressi dal vice presidente del Consiglio regionale Leopoldo Provenzali nel saluto inviato al convegno organizzato da Federalberghi Toscana sul tema "Fiscalità locale e sviluppo turistico".</P><P>"Il concetto di federalismo fiscale - ha proseguito Provenzali - è l'elemento di collegamento determinante fra materia istituzionale e dimensione economico-produttiva e finanziaria. Due mondi che devono necessariamente coesistere per la crescita della collettività, là dove una diversa e migliore articolazione dell' organizzazione delle istituzioni centrali e periferiche deve accompagnarsi ad uno sforzo di agevolazione alle diverse realtà produttive". </P><P>"L'approccio al settore turistico - ha concluso Provenzali - deve essere quindi completamente ripensato. Il comparto deve essere inteso come volano, motore attivo di sviluppo e non come oggetto passivo sul quale gravare per imporre nuove tasse".<BR> |
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