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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Province unite per far fronte alla carenza idrica
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Province unite per far fronte alla carenza idrica
Dalle Province toscane precise indicazioni di impegno comune per la difesa del suolo e delle risorse idriche. Tutto questo è scaturito da una riunione alla quale hanno partecipato tutti gli assessori provinciali con delega alla Protezione civile, Difesa del suolo e Demanio idrico. Ricordiamo che all'Elba il problema dell'approvvigionamento idrico è da sempre considerato una grave emergenza...
Strategie comuni per la gestione della risorsa acqua e la difesa del suolo, è questa, in estrema sintesi, l'indicazione proveniente dalle Province toscane, scaturita in una riunione alla quale hanno partecipato tutti gli assessori provinciali con delega alla Protezione civile, Difesa del suolo e Demanio idrico.
L'incontro, svoltosi nei giorni scorsi a Livorno, a Palazzo Granducale, è stato promosso dall'assessore provinciale Mario Lupi con l'intento di approfondire le tematiche inerenti le competenze per la gestione delle risorse idriche e del demanio idrico, passate dalla Regione Toscana alle Province nel 2001.
Queste competenze riguardano sostanzialmente la gestione dei corsi d'acqua e delle acque del sottosuolo, in relazione alla programmazione delle concessioni per lo sfruttamento delle risorse idriche, e per l'uso del territorio che ricade nella competenza demaniale.
Dal dibattito è emersa la necessità di concordare una strategia comune nell'ambito della programmazione territoriale, affinché la politica di gestione e sfruttamento delle acque, ai fini agricoli, industriali e civili, sia indirizzata alla salvaguardia delle risorse idriche e del territorio.
Gli assessori intervenuti hanno condiviso l'indicazione, avanzata da Lupi, perchè sia approntata una proposta operativa, da presentare alla Regione, per la semplificazione e l'adeguamento della normativa in materia che, attualmente, ha un impianto ancorato a norme generali risalenti ai primi decenni del '900.
In questo senso sono stati costituiti due gruppi di lavoro interprovinciali con il compito di definire una proposta tecnica da sottoporre al confronto con la Regione. La Provincia di Livorno, riconosciuta come ente di riferimento per l'esperienza maturata in merito alle tematiche sull'uso delle risorse idriche , coordinerà i lavori dei tavoli tecnici.
L'amministrazione provinciale, infatti, ha da tempo completato il lavoro di censimento dei pozzi e degli attingimenti idrici esistenti, che consentirà un controllo più accurato sul consumo delle acque del territorio.
(S. M.) |
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