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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Portoferraio e Piombino rendono omaggio alle vittime dell’affondamento dello Sgarallino
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Commossa cerimonia in ricordo di quella tragedia di 58 anni fa nella quale persero la vita 300 nostri concittadini.
--- Il Comune di Portoferraio, il Centro Interculturale Elbano Portofranco , il Comune di Piombino, la Lega navale italiana, sezione di Piombino, hanno ricorderato insieme sabato 22 settembre l’affondamento dell’Andrea Sgarallino (piroscafo civile della Navigazione Toscana, militarizzato) che, mentre si trovava in navigazione fra Piombino e Portoferraio, di fronte alla baia di Nisporto, venne silurato da un sommergibile inglese nella mattina del 22 settembre 1943, attacco nel quale persero la vita 300 persone. La Capitaneria di Porto di Portoferraio ha predisposto e seguito ogni dettaglio delle operazioni in mare, diffondendo poi un comunicato stampa di resoconto
Verso le 10,30 di sabato, autorità civili e militari di Piombino e di Portoferraio hanno raggiunto il luogo dell’affondamento dove il gruppo subacqueo della Lega Navale Italiana di Piombino ha effettuato un’immersione per la posa di una lapide ricordo sul relitto dello Sgarallino.
Subito dopo Don Giorgio Mattera , nipote di una delle vittime del 1943, ha benedetto la corona in memoria delle vittime. Quindi, alla presenza del Prefetto di Livorno e del Sottosegretario alla Difesa Francesco Bosi, è stato intitolato intitolato alle "Vittime del Piroscafo Sgarallino" il molo n. 3 di Calata Italia. Oltre al Sindaco di Portoferraio, Giovanni Ageno, sono intervenuti il Sindaco di Piombino, Luciano Guerrieri e il Vice Sindaco Umberto Canovaro.
Francesca Ria e Federico Regini, del Centro Interculturale Elbano Portofranco, hanno letto invece un brano del libro di Giuliano Giuliani "L’Andrea Sgarallino, storia di un affondamento" mentre il maestro Luciano Luciani suonava il silenzio in ricordo delle vittime.
Cambiando argomento ma rimanendo in tema storico culturale c’è da segnalare, sempre per il pomeriggio di sabato 22 settembre, un’altra iniziativa curata dal Comune di Portoferraio e dal Centro Nazionale di Studi Napoleonici e di Storia dell'Elba relativa all’Assedio di Portoferraio del 1801-1802.
Nella saletta del Museo Civico Archeologico della Linguella si è svolta, alle ore 17, una tavola rotonda dal titolo "L’Elba francese nel contesto toscano", in programma nel calendario del cantiere aperto "L’Isola della Memoria – Isola d’Elba" del Progetto Regionale Portofranco. Tra gli intervenuti, oltre al Sindacodel capoluogo elbano Giovanni Ageno, il professor Ivano Tognarini, del Centro Nazionale di Studi Napoleonici e docente all’Università di Siena, il professor Piero Crociani, della Società di Storia Militare di Roma, il professor Fabio Bertini dell’Università di Firenze, il professor Romano Paolo Coppini dell’Università di Pisa, il professor Carlo Mangio dell’Università di Pisa , il professor Ugo Barlozzetti della Societa’ di storia militare di Firenze e il dottor Giuseppe Massimo Battaglini, Direttore del Centro Nazionale di Studi Napoleonici e di Storia dell'Elba. |
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