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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Legambiente non ci sarą, il 10 novembre, al corteo dei Social Forum
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Non parteciperà, il Cigno, alla manifestazione dei Social Forum prevista a Roma per il 10 novembre, una sorta di... "contromarcia no global - citiamo testualmente Legambiente - opposta alla sbandierata pro-Bush dei partiti di Berlusconi e soci".
Legambiente insomma ha deciso di non aderire a questo nuovo corteo dei giovani dei Social Forum sostenendo come un'ulteriore manifestazione di piazza sia quanto meno inutile e come la forza del "movimento" sia stata ampiamente dimostrata.
"Le duecentomila persone che hanno sfilato alla marcia Perugia - Assisi - ha detto in proposito Maurizio Gubbiotti della Segreteria nazionale di Legambiente - sono la prova tangibile di quanta gente crede che un mondo diverso sia possibile, oltre ad essere la conferma di come sia vitale e concreta la grande mobilitazione nata a Genova. Il movimento è grande, ha mille facce e tante espressioni. Rispondere alla trovata di Berlusconi che, con la sua manifestazione vuole dimostrare che l'Italia "per bene" è quella che sta con lui e non quella pacifista di Assisi (che confonde tra solidarietà con il popolo americano e appoggio alla politica americana) è sciocco, miope e svuota il movimento della sua anima principale: il contenuto".
"Crediamo fortemente - evidenzia ancora Gubbiotti - che le ragioni di questo movimento debbano arrivare a tutti con azioni concrete e capaci di coinvolgere direttamente la gente: campagne di sensibilizzazione, iniziative di boicottaggio contro le grandi multinazionali, piazze tematiche". Insomma Legambiente decisa a dire no ad inutili iniziative. Tesa invece ad operare concretamente per incidere nella politica nazionale e all'interno dei movimenti di massa.
Ad esempio parteciperà a modo proprio alla tre giorni di mobilitazione dell'8, 9 e 10 novembre contro il vertice WTO (Organizzazione del Commercio Mondiale) con una serie di iniziative in varie piazze d'Italia su temi concreti come la povertà e il clima, e ribadendo la ferma opposizione ai bombardamenti e la solidarietà con il popolo afghano. C'è anche da sottolineare l'amarezza, nel commento di Legambiente, sull'esito "svilito" delle due giornate fiorentine dove invece, soprattutto nella prima parte, dice, si è respirato un clima di lavoro assolutamente positivo.
"Giornate in cui - sottolinea il Cigno - in diversi e partecipati gruppi di lavoro, centinaia di persone hanno discusso di guerra e di pace, di giustizia e di libertà , di povertà e di fame del mondo, di commercio e di ambiente, di lavoro e di razzismo. Tutti uniti per combattere e dimostrare un assoluto rifiuto delle politiche neoliberiste dell'attuale globalizzazione".
"Che la conclusione - ha concluso Gubbiotti - ad una così proficua due giorni di lavoro si riduca a favorevoli o contrari alla manifestazione del 10 novembre è oltremodo preoccupante. Così si rischia di uccidere il movimento e di prestare il fianco a chi ne ha paura e lo vuole soffocare con tutti i mezzi". |
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