|
Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
|
|
Grande sete e smaltimento rifiuti: i problemi di sempre
|
|
Si avvicina l’estate e, purtroppo come ogni anno, l’Elba guarda con preoccupazione alla stagione turistica in relazione a quelle che da decenni sono le sue endemiche gravi emergenze: approvvigionamento idrico e smaltimento dei rifiuti solidi. Problematiche queste certo comuni a tutte le isole, ma il rammarico all’Elba è particolarmente grande dato che si tratta di problemi che forse potevano essere risolti da tempo se si fossero prese la strade giuste in passato. Per quanto riguarda l’acqua… sarà una leggenda, sarà una suggestione basata sulla rigogliosa vegetazione elbana… fatto sta che all’Elba si ritiene che l’isola sia invece ricca d’acqua, basterebbe solo cercarla. Invece in passato si scelse di costruire una condotta idrica sottomarina che dovrebbe portare sull’isola l’acqua dal continente, da Piombino e dalla val di cornia in particolare. Diciamo "dovrebbe" poiché i nostri amici di Piombino e zone limitrofe affrontano crisi idriche a volte peggiori di quelle elbane, figuriamoci quanta acqua possono inviate all’Elba, per altro attraverso una condotta sottomarina che ha perdite dappertutto (con una la difficilissima manutenzione sottomarina da fare!). Insomma questo la dice lunga sugli sbagli del passato… Quanto ai rifiuti poi… se possibile… gli sbagli fatti sono stati perfino più gravi. A metà degli anni 80 la discarica comprensoriale elbana di Literno ewra satura e si doveva scegliere il da farsi. Individuare un altro sito dove conferire o trattare i rifiuti insomma… ma gli 8 litigiosissimi Comuni elbani non riuscirono a mettersi d’accordo: nessuno di essi voleva un impianto di smaltimento rifiuti sul proprio territorio. Risultato: la Regione toscana si arrabbiò e nominò un suo funzionario commissario ad acta per l’emergenza rifiuti all’Elba. 12 anni di "regno" per il dottor Daviddi… il primo commissario (ne è poi seguito un secondo e adesso un terzo, quest’ultimo un elbano, Claudio Della Lucia). Naturalmente il problema non è stato risolto, anzi forse la situazione è peggiorata dato che si scelse di realizzare un impianto di trattamento e gassificazione che doveva, smaltire i rifiuti e produrre energia mentre invece ha prodotto soprattutto le proteste di chi viveva vicino a causa dei cattivi odori (alcuni dicono tossici) che emanava. Adesso il gassificatore è fermo e l’impianto è una sorta di costosissima "cattedrale nel deserto". Tirando le somme… siamo quasi al punto di partenza, agli anni ’80 insomma. Però con qualche spiraglio di luce che potrebbe autorizzare un certo ottimismo per il futuro. Non nell’immediato, intendiamoci. L’estate 2001 non sarà migliore della passata stagione: l’acqua in agosto scarseggerà come sempre e dovranno "dare una mano" le costose navi cisterna della Regione… Sul fronte rifiuti non si sentiranno i cattivi odori degli anni passati in quanto il gassificatore sarà spento… ma la discarica di Literno scoppierà sempre di più e il servizio sarà per tutti noi sempre più costoso. Però quest’anno qualche novità va segnalata, forse decisiva. I comuni elbani infatti si stanno finalmente mettendo d’accordo. Vogliono cioè gestire di comune accordo queste problematiche e imboccare le giuste strade, finalmente! Per quanto riguarda i rifiuti la giusta strada non può essere che quella della raccolta differenziata (ancora del tutto assente sull’isola) e per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico quella di cercare l’acqua sul posto. Come dire… meglio tardi che mai! Non manca prerò qualche nota dolente, come quella di finanziamenti attesi che arriveranno in misura minore rispetto alle aspettative: si sperava infatti che arrivassero dalla Regione Toscana almeno 9 miliardi per sostenere la "sete estiva" dell’isola, invece, se va bene, i miliardi in arrivo saranno circa la metà. |
|
|
|
|