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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Gassificatore di Buraccio: ora se ne parla anche in sede giudiziaria
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E' uno dei temi dei quali abbiamo più parlato nei mesi scorsi, soprattutto nella prima parte dell'estate, quando cioè iniziano a presentarsi quei problemi endemici con i quali l'isola d'Elba fa i conti da decenni. Parliamo del problematico servizio di smaltimento dei rifiuti solidi.
E' questa, per altro, una problematica comune a tutte le isole e adesso si ripropone in quanto, lunedì 26 novembre, c'è un importante "appuntamento" correlato alla questione.
Si tratta di una udienza in Tribunale, nella sezione distaccata di Portoferraio. Sul banco degli imputati c'è Roberto Daviddi, che come Commissario regionale, ha gestito l'emergenza rifiuti elbana per oltre un decennio, facendo scelte rivelatesi poi sbagliate per i cittadini e per l'ambiente.
Inutile dire, per chi ci ha seguito nei mesi scorsi, quali siano state queste scelte: naturalmente ci riferiamo al Gassificatore di Buraccio, un impianto che non ha mai funzionato in quanto del tutto inadatto all'Elba (funziona bene se l'apporto di rifiuti è costante nella quantità, cosa che per l'Elba non è possibile essendo essa una località turistica).
Non solo, l'impianto, proprio per le sue caratteristiche, in quelle poche occasioni che è stato fatto funzionare, ha emesso nell'atmosfera sostanze inquinanti, nocive anche, o quanto meno... molto fastidiose. Sembra addirittura che rilasciasse nell'aria acido cloridrico ed alcuni hanno temuto perfino diossina.
Al di là di questo comunque la costruzione del Gassificatore ha costituito quanto meno un gigantesco spreco, si è trattato di una inutilissima e costosissima "cattedrale nel deserto" che non è assolutamente servita a risolvere il problema causandone invece di nuovi.
Infatti, all'Elba, sulla questione immondizia, siamo esattamente alla situazione degli anni '80, quando i Comuni dell'isola non seppero gestire il problema rifiuti e la Regione si vide costretta a nominare Daviddi Commissario ad acta con l'incarico di "cavarci le castagne dal fuoco".Fu così che venne indetta una gara d'appalto e se la aggiudicò la ditta Daneco (adesso Weast Management) che costruì e gestì questo gassificatore da nessuno (o quasi) realmente voluto.
Anche i responsabili all'Elba della Daneco sono comparsi, tempo fa, davanti al giudice per questa vicenda, ma se la sono cavata con il pagamento di una modesta oblazione, riconoscendo comunque alcune loro responsabilità. Daviddi invece ha sempre respinto ogni accusa e adesso è chiamato a farlo anche nella sede giudiziaria elbana. |
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