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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Celebrata la Festa della Toscana
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Il 30 novembre del 1786 il Granducato di Toscana, primo Stato nella storia, aboliva la pena di morte dando esempio di tolleranza e di rispetto dei diritti. Ai giorni nostri... la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Livorno interviene per salvare una giovane nigeriana incredibilmente condannata a morte nel suo paese solo per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio
"La Commissione Provinciale per le Pari Opportunità presieduta da Graziella Pierfederici ha scritto una lettera all’Ambasciata della Nigeria a Roma dopo aver appreso dalla stampa le notizie riguardo a Safya, la giovane ragazza nigeriana che in questi giorni rischia di perdere la vita per aver concepito un bambino fuori dal matrimonio.
La Commissione fa appello al Presidente della Repubblica Nigeriana perché sia concessa alla giovane donna la grazia e nel contempo perché possa riconsiderare la condizione femminile nell’intero Stato africano e avviare il processo per la realizzazione di pari opportunità per le donne e gli uomini.
La Commissione per le Pari Opportunità ritiene che pur considerando il rispetto della legge, nessuna legge possa essere tanto crudele da rispondere con la perdita della vita ad un atto d’amore come quello di partorire un figlio e non solo partorirlo, ma anche educarlo e accompagnarlo nel difficile cammino dell’esistenza".
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Ci sembrava questo il modo più adatto e meno convenzionale per iniziare questa nostra pagina sulla Festa della Toscana, che si è tenuta in tutta la regione nella giornata di venerdì 30 novembre, il giorno di uscita, per altro, di questo numero di ElbaOggi.
L'iniziativa della Commissione per le pari opportunità della provincia di Livorno ha costituito infatti senza dubbio il modo migliore per celebrare questa ricorrenza, che si basa proprio su questo tema: la pena di morte e l'insegnamento che, abolendola, ci sia concesso dirlo, la Toscana ha iniziato a dare oltre due secoli fa.
Incredibile che ancora nel mondo vi siano stati che sentenziano morte per reati che non possono essere mai definiti tali, e inaccettabili ci appaiono anche le scelte di grandi democrazie come quella americana che ancora eseguono sentenze capitali.
A proposito di America potemmo anche cogliere una "curiosità": la Toscana aboliva la pena di morte proprio nei decenni in cui nasceva il "faro della democrazia mondiale" che invece ancora la pratica (anche se sembra che le cose possano cambiare anche oltreoceano). Come dire: c'è ancora molto da fare nel mondo, su tutti i fronti e ovunque!
Venendo invece alla cronaca di questa Festa della Toscana occorre dire che un pò tutti i comuni l'hanno celebrata in vari modi: quelli elbani hanno ricordato un passato di loro cittadini illustri (Capoliveri ha ricordato Giacomo Cardenti, che andò al Polo nord con il Duca degli Abruzzi, Porto Azzurro invece ha celebrato la figura di Giuseppe Cerboni, il "padre" della ragioneria moderna; e poi ancora, un pò ovunque, sono stati ricordati poeti, eroi, pensatori, per fare un altro nome... Petro Gori).
In tutta la Toscana Infine si sono riuniti i Consigli provinciali ed a questo proposito va segnalato che la provincia di Livorno ha organizzato un incontro sul tema della "Libertà delle idee" e ha deciso di intitolare alla memoria delle due giovani giornaliste, Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli, uccise mentre svolgevano il loro lavoro, il proprio Centro di Formazione Professionale, i cui lavori di allestimento sono in corso di realizzazione all’interno del Complesso Granducale della Gherardesca. L’inaugurazione della struttura è prevista per i primi mesi del 2002. |
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