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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Il Made chiarisce le alleanze
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Made ed Elba 2000 probabilmente impegnati in battaglie comuni ma... non è praticabile l'ipotesi che era stata ventilata di una fusione tra questi due movimenti. E non solo, nel direttivo del Movimento autonomo dell'Elba che si è tenuto nei giorni scorsi si è anche voluto rispondere a critiche da alcuni sollevate su vari aspetti. Ma una cosa i responsabili del Made tengono a sottolineare: il movimento si riconosce nell'area del centro destra e, più in generale, nelle ragioni del liberalismo democratico. Al termine della riunione è stato stilato il documento che vi proponiamo di seguito.
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La riunione del direttivo del Made del 20 novembre scorso prendeva in esame alcune questioni apparse anche sulla stampa locale che chiamavano in causa il Movimento. Emergeva, dopo ampio dibattito, una composizione delle posizioni emerse, che trovava tutti concordi sugli argomenti di seguito indicati:
Cominciando dal comunicato stampa inviato dal Movimento ai vari organi di informazione, quando si provava ad evidenziare il contributo dato dagli assessori del Made alla maggioranza condotta dal sindaco Ageno per il raggiungimento degli obbiettivi di programma: l'elencazione dei risultati complessivamente ottenuti dalla coalizione, sono stati elencati in un giornalino edito, con un numero unico, dal Comune di Portoferraio, datato Agosto 2001, inviato a tutta la cittadinanza.
Sotto ogni assessore erano descritte le cose fatte o in procinto di essere eseguite. Il comunicato del Made, riprendeva fedelmente, quanto indicato dall'Amministrazione, riguardo agli assessori del Movimento. Essendo il testo in questione e licenziato alla stampa, come un colloquio rivolto agli aderenti, ai simpatizzanti del Movimento e una risposta a Elba 2000, che aveva pubblicato alcune sue riflessioni sulla vita e il futuro del Movimento, si era pensato di circoscrivere l'analisi, ad un ambito più limitato.
Era implicito, ma se c'è bisogno lo specifichiamo in questa occasione. I risultati raggiunti da una coalizione di governo, sono sempre il frutto di una collaborazione e di una condivisione collegiale per le decisioni prese. Nessuno di noi voleva far credere, in quanto preso da improvviso senso di onnipotenza o megalomania, che tutto fosse il frutto di un solo gruppo.
Va da sé però che il momento propositivo, d'iniziativa, dei nostri rappresentanti nella maggioranza, debba poter avere sempre e comunque la propria occasione di riconoscibilità e a chi deve essere lasciato questo compito, se non alla organizzazione politica che li ha generati e sostenuti sia nel momento elettivo, che in quello di governo?
Altra questione esaminata dal direttivo è la conferma che il centro destra e più in generale l'area liberale democratica, sono gli ambiti nei quali il Made da sempre si riconosce ed è disponibile a impegnare la propria azione politica e la ricerca delle alleanze. E' stata anche discussa la posizione di Massimo Frangioni, che si ritiene ormai distante dalle posizioni del Made.
Il consigliere Frangioni del resto scelse a suo tempo di collocarsi in altro gruppo consiliare e pertanto fu invitato a rassegnare le dimissioni, cosa avvenuta puntualmente. Sul rapporto che il Made intende avere con le varie entità politiche o espressioni di cultura autonomista, presenti all'Elba, in particolare con Elba 2000, si è concordato che questa vicinanza per una strategia comune, non è praticabile, anche se alcune volte ci siamo trovati insieme su alcune battaglie comuni.
Questo però è avvenuto anche con forze non autonomiste. Tra l'altro il Made sta definendo un percorso organizzativo, che lo vede impegnato nella elaborazione di un nuovo statuto, che sarà presentato ufficialmente alla prossima assemblea che si prevede per il febbraio 2002.
Movimento Autonomo dell'Elba
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