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Elba Oggi
Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Nuove case solo con parcheggi? Non è la soluzione
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Legambiente si esprime sulla proposta del Ministro dell'Ambiente di vincolare le concessioni edilizie per nuove costruzioni alla realizzazione di un numero idoneo di parcheggi. Le soluzioni sono altre dice il Cigno, ricordando anche che l'idea di Altero Matteoli è, in realtà, già un obbligo di legge, ormai da 35 anni
"Vincolare le concessioni edilizie per nuove costruzioni alla realizzazione di un numero idoneo di parcheggi è un obbligo di legge da 35 anni, dal lontano 1968. E oggi, rispetto ad allora, sono cambiati i volumi di traffico e le concentrazioni di veleni nell'aria".
"E' necessario proporre soluzioni nuove e più efficaci. Una legge, che peraltro ha più di tre decenni di vita, non basta. Si possono fare più controlli, verificare che essa venga realmente applicata, indagare se ci sono stati illegittimi cambi di destinazione d'uso".
"Questo può essere utile, ma le soluzioni da mettere in campo sono diverse, nuove, più urgenti: trasporto pubblico, corsie preferenziali, estensione delle isole pedonali e delle zone a traffico limitato, car-sharing, mobilità alternativa".
Legambiente commenta così la proposta del Ministero dell'Ambiente di vincolare il nulla osta alla costruzione di nuove case alla realizzazione di nuovi parcheggi.
Ricordando anche, in particolare, il Dm 2 aprile 1968 n. 1444 che, per i nuovi insediamenti residenziali, recita testualmente "va assicurata per ogni abitante (insediato o da insediare) la dotazione minima inderogabile di 18 mq per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio".
Di questi 18 mq, devono essere destinati... "2,50 mq di aree per parcheggi, in aggiunta alle superfici a parcheggio previste dall'art.18 della legge n.765".
"Ci aspettiamo - ammonisce Legambiente - più coraggio da tutti: sindaci, regioni, governo. La mobilità urbana va completamente riprogettata. E' inutile intervenire solo sui parcheggi senza intervenire sul trasporto pubblico; è inutile intervenire solo sul trasporto pubblico senza ridurre il traffico privato".
"E questo elenco di 'inutilità' potrebbe continuare. Dalla paralisi - conclude il Cigno - non si esce con provvedimenti tampone, ma con interventi strutturali, rimettendo mano alle città" |
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