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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Trasporto pubblico locale: ci saranno novitą in futuro
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Una delle indicazioni della "Conferenza dei Servizi Minimi" relativa al trasporto pubblico su gomma all'Elba che si è tenuta a Portoferraio nella mattinata del 18 Febbraio è decisamente marittima, ed è la sollecitazione alla Regione perché riconosca i servizi di collegamento con il continente nella categoria del Tpl (trasporto pubblico locale).
Una differenza non di poco conto perché consentirebbe sia alla provincia che agli altri enti locali di avere maggiore voce in capitolo sulla programmazione dei servizi.
"Si darebbe in tal modo - dice l'assessore provinciale ai trasporti Fabio del Nista - attuazione ai disposti sia della legge nazionale (la 59/97 meglio nota come Bassanini 1) che della stesse normativa regionale. I comuni che erano presenti con la C.M. alla riunione hanno anche sottolineato poi che la Regione Toscana non può continuare a farsi rappresentare nel Consiglio di Amministrazione della Toremar da un funzionario e da un rappresentante delle comunità locali".
Ma si è parlato ovviamente, nell'incontro in cui l'Amministratore provinciale era affiancato dai tecnici Parigi e Casarosa di riorganizzazione e miglioramento del servizio sulla linea bus 71 (Portoferraio - Anello Occidentale), di un contributo provinciale a sostegno della Portoferraio - Magazzini, dell'impegno a verificare in un successivo incontro il servizio urbano del capoluogo elbano, così come in continente la Provincia sostiene la Linea Azzurra treno-nave che deve trovare una soluzione.
Gli interlocutori Atl ed Atm hanno partecipato ai lavori fornendo massima disponibilità cercando di mettere in risalto la loro funzione di aziende che forniscono un servizio sociale ma che restano sul mercato, commentando i dati dello studio dell'Ingegner Casarosa presentato in conferenza, un'analisi dell'utenza invernale sulle linee extraurbane all'Isola d'Elba.
Ed i gestori dovranno risultare più competitivi ancora in futuro, poiché con il 2003 l'aggiudicazione dei servizi dei trasporti scaturirà da una gara con tutti i crismi e non da un rapporto fiduciario.
A restare all'Elba punta sicuramente l'Atl, ma gli operatori livornesi devono guardarsi dai "cugini" della piombinese Atm, anch'essa molto interessata al trasporto interno elbano, che evidentemente può dare un interessante ritorno economico.
E' probabile che la Provincia gradirebbe maggiormente la presenza all'Isola della seconda delle aziende, quella piombinese, soprattutto per una questione di continuità territoriale, ma sarà gara vera e di soggetti interessati se ne potrebbero scoprire anche altri. Sergio Rossi |
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