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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Pinotti convince la sinistra a Porto Azzurro
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Molti cittadini con tanti suggerimenti per il candidato Sindaco di Patto Azzurro, Gianfranco Pinotti, nella assemblea di promossa da Verdi, Rifondazione, Comunisti Italiani, Italia dei valori ed Elba Social forum.
Nella saletta dell'Hotel Belmare, di fianco al Comune, Pinotti non ha deluso, anzi. Sarà il clima nazionale, saranno le convergenze sul programma venute fuori nel corso della serata dfatto sta che alla fine l'ex sindaco di Porto Azzurro, di nuovo candidato, si è portato a casa il sostegno convinto di una buona fetta di elettorato.
Si è trattato per altro di quello che si può definire un elettorato non scontato, o almeno dei suoi rappresentanti. Uno sviluppo basato sulla partecipazione, sull'ambiente e sulla solidarietà sociale è stato li temi importante del programma suggerito dai promotori dell'incontro.
Pinotti è partito ricordando che nel suo mandato del '95 si moltiplicarono per quattro le spese per l'assistenza e il sociale, e che furono molte e partecipate le discussioni sulle priorità da seguire nel mandato.
Ma il sostegno convinto è venuto alle risposte chiare e precise che il candidato Sindaco ha fornito ad esplicite richieste degli intervenuti: soluzione pubblica per la questione rifiuti, (rivendicando la chiusura a suo tempo dell' impianto del Buraccio), albergone 'pagina chiusa'.
Confermata anche la volontà di rilancio del Parco Nazionale come volano di uno sviluppo economico che parta dall'ambiente (confermando il no alla riduzione dello stesso, in coerenza col voto espresso, come minoranza, in Consiglio Comunale).
Trattati poi tanti altri argomenti, sui quali si tornerà per la stesura definitiva del programma e della lista che dovrebbe vedere, a questo punto, anche la presenza di rappresentanti di quest' area politica e sociale.
Rimarcata dal pubblico "la differenza con una 'cultura della destra' che considera il lavoro un favore da elargire, umiliando le persone, e non un diritto quale è e deve essere". |
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