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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Il WWF dą gli Oscar per l'ambiente
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E' questa una settimana tutta all'insegna della difesa della natura, a partire da Parchi in Piazza promossa da Federparchi che anche il WWF affianca organizzando alcuni eventi nelle città e consegnando i primi Panda d'oro 2002, Premio promosso dal WWF con il patrocinio dell'Ufficio di rappresentanza italiano della Commissione Europea, a chi si è distinto tra i parchi nella difesa del patrimonio ambientale.
Nell' evento di Napoli viene assegnato al dott. Giuseppe Tarallo, Presidente del Parco del Cilento, tra quelli che si sono maggiormenti distinti nell'impostazione del lavoro e delle attività verso la tutela della biodiversità, aprendo anche un Ufficio Conservazione Natura.
Grazie al Parco, dopo anni di assenza, è tornata a nidificare una coppia di Cicogne nel Vallo di Diano, che vengono sorvegliate e controllate da speciali telecamere. Un'altra area protetta premiata è il Consorzio Parco Fluviale Regionale del Taro, dove sono stati riqualificati habitat fluviali vitali per alcune popolazioni di uccelli, come l'Occhione Sterne, passeriformi e rondini ed anche pipistrelli e farfalle.
Il Panda d'Oro 2002, insieme agli altri 4 "custodi della biodiversità", tra cui il Servizio del Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia di Udine e il personale dei Nuclei Investigativi di Padova e Vicenza per l'Operazione Balkan Birds", viene consegnato in ciascuna sede interessata mercoledì 22 maggio , in occasione della giornata internazionale della biodiversità.
Con l'occasione il WWF lancia il primo "Osservatorio nazionale di tutela della biodiversità", per monitorare i progetti e le attività che si svolgono nel nostro paese e segnalare anche i casi più allarmanti per le specie e gli habitat in collaborazione con istituti pubblici e privati (Università, Associazioni, Musei).
"Il nostro Paese - ha ricordato Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia - è uno scrigno di ricchezze naturali, oltreché storiche e monumentali: tra i paesi europei è quello che ospita tra i più elevati valori di biodiversità su di una superficie di circa 1/30 di quella del continente, ospitando il 65% degli habitat indicati nella direttiva comunitaria, oltre il 50% della flora europea ed oltre un terzo delle specie animali. La creazione della rete europea di aree protette fornisce quindi un impulso di grande rilievo alla politica della conservazione della natura del continente e costituisce una sfida per rendere concrete forme di sviluppo sostenibile conferendo un ruolo di protagonisti alle comunità locali".
Ecco come i parchi hanno aiutato a salvare i Magnifici Sette:
Camoscio appenninico (450 esemplari tra il Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise); Stambecco (il vero signore delle Alpi, portato quasi all'estinzione dalla caccia legale e dal bracconaggio nel secolo scorso, sopravvive oggi esclusivamente nel Parco Nazionale del Gran Paradiso con una popolazione inferiore ai 100 esemplari ); Lupo (che grazie alla salvaguardia dei parchi è passato da un numero stimato di 100 animali all'inizio degli anni '70 ad una stima attuale di oltre 500 animali, dalla Calabria alle Alpi marittime, fino alla catena alpina in Piemonte); Orso bruno (dalle Alpi alla catena appeninica la popolazione di orso bruno ha subito una lenta ed inesorabile diminuzione numerica, per sopperire alla quale sono in corso importanti opere di ricolonizzazione spontanea nelle alpi orientali con esemplari provenienti dall'Est Europa ed uno studio, avviato da Parco naturale regionale Adamello Brenta, per l'immisione di diversi esemplari per scongiurarne la scomparsa in Trentino ); Gipeto (una specie rarissima di avvoltoio tornato a nidificare oggi in Italia grazie alla tranquillità dei parchi nazionali); Abete bianco (ben poco rimane oggi delle originarie abetine appenniniche che attualmente sono localizzate in nuclei ridotti in Abruzzo e Molise in aree gestite dal WWF Italia); Pino loricato (è il simbolo incontrastato del Parco del Pollino che ne tutela la specie nelle aree dove oggi sopravvive; autentica specie relitta è limitato alle sole zone balcaniche e nell'Italia Meridionale). Tra gli altri premiati ci saranno la Provincia di Nuoro, che, in collaborazione con il proprio Assessorato per l'Ambiente ed il WWF Italia, ha realizzato, nel futuro Parco Nazionale del Gennargentu, il primo piano di gestione di un sito Rete Natura 2000 in Italia; al Centro Nazionale d'Inanellamento dell'INFS (Istituto Nazionale della Fauna Selvatica), promotore del progetto "Piccole isole", uno studio su ampia scala sulla migrazione primaverile degli uccelli attraverso il Mediterraneo; la Regione Piemonte per la collaborazione attiva ai progetti di conservazione e ricerca del Lupo.
Un Premio speciale andrà alla memoria di Adan Dullo, Direttore del Lusaka Agreement Task Force, morto di recente in circostanze ancora poco chiare, per la sua lotta contro la criminalità organizzata che in Africa sta provocando la scomparsa di diverse specie animali, come elefanti, rinoceronti, scimpanzé, gorilla vittime del traffico illegale di flora e fauna selvatica.
WWF Italia |
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