|
Elba Oggi
Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
|
|
Caccia: per il centro destra non è abbastanza
|
|
"Un calendario con luci ed ombre, ma un calendario venatorio comunque poco coraggioso rispetto ai poteri della Regione che sono fortemente cresciuti con la modifica del titolo V della Costituzione".
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Leopoldo Provenzali e Lorenzo Zirri che sottolineano come "sicuramente il potere di interdizione dei Verdi si sia fatto sentire".
"Abbiamo accolto favorevolmente - aggiungono - la soppressione degli anelli agli uccelli da richiamo, le facilitazioni per i lagaioli, le dieci giornate di mobilità per i titolari di capanno fisso, ma su questo piano si poteva fare molto di più rendendo libera la mobilità venatoria in tutta la regione per la selvaggina migratoria. Si poteva abolire l'opzione di caccia, così come l'orpello della teleprenotazione che costa e burocratizza senza bisogno".
"In questa direzione - evidenziano ancora Provenzali e Zirri - avevamo presentato numerosi emendamenti, anche per allungare i tempi di caccia nelle aziende agrituristiche ed il periodo per la caccia alla volpe. Purtroppo sono stati respinti dalla maggioranza di centrosinistra".
"Lo abbiamo considerato un calendario di transizione - rimarcano i due consiglieri - anche se alcune regioni di centrodestra come la Regione Veneto hanno indicato una strada sicuramente da seguire assumendosi la responsabilità di legiferare sul prelievo in deroga inserendo fra l'altro lo storno, il passero, il fringuello, la peppola, la tortora dal collare, il cormorano fra le specie cacciabili con le imitazioni previste dalla direttiva comunitaria 409/79".
"Questo calendario - concludono Provenzali e Zirri - è inoltre fonte anche di preoccupazioni legate alla paventata modifica di alcuni regolamenti come quello della caccia agli ungulati. Purtroppo essi, non passando dal consiglio regionale, non sono controllabili e potrebbero portare sorprese sgradite".
"Per questo abbiamo fatto presente che non siamo d'accordo di eliminare la possibilità di cacciare il cinghiale in forma singola nelle zone non vocate. Per tutte queste motivazioni Forza Italia ha espresso voto contrario nei confronti del provvedimento". |
|
|
|
|