Si terrà domenica 9 giugno, a Capoliveri, la "Serata d'onore per gli elbani nel mondo", manifestazione ideata ed organizzata dall'Associazione Culturale "Giuseppe Verdi". Una serata straordinaria, con il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, che inizierà in piazza Matteotti alle 21.15, alla presenza di numerosi e prestigiosi ospiti tra i quali il Prefetto di Livorno.
L'apertura dell'evento sarà affidata alle note del nostro Inno nazionale, suonato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Capoliveri diretta dal maestro Paolo Croci.
Il programma prevede quindi il "Gran Galà dell'operetta", con la Compagnia di Corrado Abbati che proporrà i brani più amati di famose operette quali "La vedova allegra", di Lehar, "Il paese dei campanelli", di Ranzato e "L'acqua cheta" di Giuseppe Petri, celebre compositore elbano che verrà ricordato come ambasciatore della musica nel mondo.
La manifestazione nasce comunque con l'intento di ricordare tutti gli elbani che, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, emigrarono dalla loro isola per motivi politici, economici o anche per soddisfare il loro innato spirito di avventura. Un fenomeno, quello dell'emigrazione elbana, che toccò picchi rilevanti nel dopoguerra, quando tutto il Paese era afflitto da una gravissima crisi economica.
Fu per questo che in molti, anche all'Elba, lasciarono le loro case, la loro terra e gli affetti per cercare altrove un po' di fortuna, sbarcando anche molto lontano, in Nord e Sud America o in Australia, dove ancor oggi sono presenti consistenti comunità di elbani, figli e nipoti dei primi emigranti.
La serata d'onore vuol rappresentare anche un momento di riflessione e di ringraziamento per tutti coloro che partirono e che, spesso, onorarono la loro terra con il duro lavoro e ottenendo sovente una certa fama. Come da tradizione, infatti, verrà ricordato in particolare un figlio di questa isola che si è distinto per il proprio operato.
Quest'anno sarà la volta di Ernesto Puccini, capoliverese emigrato in Sud America agli inizi del Novecento, un esploratore di grande fama che si inoltrò all'interno della foresta amazzonica, scoprendo un affluente del Rio delle Amazzoni sino ad allora sconosciuto, fiume che prese anche il suo nome, Rio Puccini.
"Questa serata - ha commentato Michelangelo Venturini, presidente dell'Associazione culturale Giuseppe Verdi - sarà un omaggio musicale di alto livello per tutti coloro che diedero lustro l'Elba, rinunciando alle loro abitudini ed entrando, spesso, a far parte di nuovi mondi che furono arricchiti dalla carica umana e dai valori antichi di tutti questi coraggiosi elbani". |