Lo scrittore romano Luca Desiato è il vincitore della trentesima edizione del Premio Letterario “Isola d’Elba - Raffaello Brignetti”, con “Dal giardino murato”, edito da Messaggero Padova, un delicato e profondo romanzo epistolare che ha conquistato la giuria. Per la prima volta per altro la piccola editoria diviene assoluta protagonista di un Premio Letterario di prestigio, imponendosi su grandi nomi del mondo editoriale nazionale.
La scelta della Giuria, che nel tempo ha valorizzato autori come Alexander Kluge, Michel Tournier, Carlo Betocchi, Eugenio Montale, Gesualdo Bufalino, Mario Luzi, e che nel 2001 ha premiato Alessandro Barbero, è stata, anche quest’anno, pienamente in sintonia con lo spirito del Premio, noto per il suo anticonformismo, la sua indipendenza e il desiderio di far risaltare la qualità delle opere a prescindere dal mercato letterario.
"Ho scritto - ci ha detto l'autore - un romanzo epistolare secondo la formula di quelli settecenteschi. Lo scambio di lettere avvine tra una suora di clausura ed un suo cugino che vive in campagna, due solitudini a confronto in sostanza. Sullo sfondo la presenza del male, quel malò che caratterizza anche i nostri tempi e che è individuabile nell'odio che percorre l'umanità da sempre".
Il romanzo di Desiato ha avuto la meglio sulla doppietta proposta da Adelphi: “Convertire Casaubon” di Luciano Canfora, saggio sapientemente curato sul mondo segreto dei Gesuiti, nel periodo storico che va dal Concilio di Trento all’inizio della Guerra dei Trent’anni e “Proleterka” di Fleur Jaeggy, romanzo intenso ed intimista in cui viene narrato il rapporto tra un padre e una figlia nel corso di un viaggio in mare, in una nave che dà il titolo all’opera.
Ad affiancare la Giuria Letteraria, dove ogni membro dispone di tre voti, ci sono stati, come ogni anno, i 42 Giudici Lettori, che si sono espressi attraverso schede vidimate, spogliate da una commissione costituita da un membro della Giuria, un Giudice e un componente del Comitato Promotore, con l’assistenza di un pubblico funzionario.
Tornando al romanzo vincitore, “Dal giardino murato” è la storia di due vite in due realtà parallele che si intrecciano nei piccoli gesti, nei sentimenti e nello scorrere del quotidiano e trae spunto da una reale corrispondenza dell’autore con una monaca. Cercando una sua pace interiore, Matteo, io narrante della storia, scrive alla cugina Ludovica, suora di clausura in un monastero, raccontando la vita di tutti i giorni, le persone, le situazioni, che a volte si contaminano con episodi e fatti di sangue del periodo storico del romanzo.
Fede, sentimenti, ricerca di una serenità forse mai trovata e provata animano il percorso del protagonista e della sua appartata interlocutrice, che prende voce attraverso i commenti di Matteo alle sue lettere". La cerimonia conclusiva della kermesse letteraria infine, si è tenuta presso il Centro De Lauger a Portoferraio.
Ospite della serata è stata la presentatrice Milly Carlucci che ha consegnato al trentesimo vincitore del Premio i 5.165 € messi in palio e la targa in argento."
Luca Desiato è nato a Roma nel 1941, dove attualmente lavora e risiede, ha vissuto per un periodo della sua vita in America Latina, dove si è dedicato a studi teologici. Tra le sue pubblicazioni citiamo “Il Marchese del Grillo" (Mondadori, 1981), che ha ispirato l’omonimo film con Alberto Sordi, “La notte dell’angelo" (Mondadori, 1994), che narra la vita di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio e, infine, il penultimo romanzo “Tra la perduta gente" (Edizioni San Paolo, 1999). |