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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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I DS elbani: molto positivo il buon risultato della Margherita
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Direzione dei DS elbani riunita, nei giorni scorsi, per una discussione sull’andamento del voto a livello locale e nazionale. All’Elba, è stato fatto notare, si è verificato verifica un consolidamento dell’Ulivo rispetto alle politiche del 1996, con una crescita del partito all’interno della coalizione e con un ottimo risultato della Margherita, fattore sicuramente nuovo ed importante. I Ds elbani valutano la crescita del centro moderato della coalizione in modo senz’altro positivo, soprattutto in un ottica di rafforzamento del centrosinistra che, anche in questa occasione, ha dimostrato di essere polo di attrazione di consensi superiore alla sommatoria dei partiti che la compongono. Nel maggioritario infatti la distanza, all’Elba, dalla destra diminuisce rispetto al 1996. Alla luce del dato amministrativo di Rio Marina però la destra rafforza la propria presenza di governo nelle amministrazioni locali, fatto che, secondo i DS, porterà ad un ulteriore perdita di posizioni e di isolamento del nostro territorio.
"Sicuramente l’Elba – ha detto in proposito il segretario Elbano della quercia Alessandro Mazzei - ha, ultimamente perso, ogni forma di visibilità nei confronti della Regione e della Provincia, rifugiandosi in insensate scelte localistiche. Localismo, populismo e arroganza sono il segno di riconoscimento di questa destra, e le vicende di Rio Marina, dove il primo atto del neo Sindaco è quello di vietare le manifestazioni politiche, sono il sintomo del muro contro muro che si cerca di creare".
I Ds elbani però si dicono anche preoccupati "per la situazione nazionale che va – prosegue Mazzei - verso una conflittualità sociale, dovuta alle scelte impopolari che i poteri forti chiedono, ricevendo l’assenso del futuro governo che si appresta ad aprire scenari di tipo tatcheriano.
Per questa ragione si auspica una discussione aperta ed un confronto serio nel partito a tutti i livelli, affinché si delinei una strategia chiara di una grande forza politica che rappresenti le istanze della sinistra e del socialismo europeo all’interno della coalizione dell’Ulivo.
Quest’ultimo – conclude il segretario - dovrà proporsi sempre più come un soggetto aggregante di tutte le forze che si riconoscono nelle idee di solidarietà e di equità sociale che milioni di italiani hanno scelto il 13 maggio, organizzandosi anche in una opposizione capace e decisa che garantisca i diritti di tutti i cittadini".
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