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Elba Oggi
Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo |
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Autostrada tirrenica: a settembre il confronto
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"Una soluzione si troverà. Come Regione abbiamo però alcuni punti fermi irrinunciabili: tra questi il no a qualsiasi ipotesi di tracciato collinare. E' un dato acquisito. Quanto al resto ragioniamo e ci confrenteremo volentieri con gli ambientalisti e con i Comuni, con le forze economiche e sociali e con gli intelletuali ed esperti italiani e stranieri per individuare al meglio il tracciato del corridoio tirrenico costiero".
A parlare e ribadire la posizione della Toscana sull'autostrada tirrenica è il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, intervenuto all'inaugurazione di Festambiente, a Rispescia nel comune di Grosseto.
"Eravamo partiti due anni fa - ha spiegato il presidente - da un'ipotesi di trasformazione dell'Aurelia in una superstrada di tipo autostradale. Era questo il contenuto dell'accordo che avevamo firmato con il Governo. Oggi quella via non è più sufficiente, anche perché il Governo ha detto che non ci sono risorse per realizzare la superstrada. La soluzione è quindi quella di costruire un'autostrada".
Martini invita ad abbassare i toni ed evitare di alimentare inutili tensioni. "Del tracciato costiero - conclude - possiamo ancora discutere. Ad oggi non ci sono né decisioni prese né interessi al di fuori di quelli di dare soluzione alle esigenze della Maremma. A settembre riapriremo il tavolo di discussione, con la massima trasparenza e disponibilità".
Un'ultima battuta sulla ventilata disponibilità del gruppo Benetton ad acquisire e raddoppiare un'altra strada toscana che occorre potenziare, ovvero la Due Mari. L'intendimento del gruppo Benetton sarebbe, anche in questo caso, di trasformarla in un'autostrada a pedaggio.
"Ho letto la notizia - ha detto Martini - e trovo la proposta meritevole di essere verificata con molta attenzione. Mi sembra prematuro sia farla nostra che rifiutarla. Penso però che sia giusto quanto meno registrarla". |
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