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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Dagli studenti delle medie di Portoferraio un esempio ed un insegnamento contro gli incidenti stradali
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Troppo spesso, purtroppo, la cronaca ci obbliga a riportare notizie tragiche, di giovani vite stroncate da incidenti stradali, spesso nel quadro di quelle che frettolosamente vengono definite "stragi del sabato sera". E’ ancora fresco, ad esempio, all’Elba, il cordoglio per la fine di un ragazzo di 18 anni, morto nelle ultime settimane,dopo una notte in discoteca, tra le lamiere di un’auto schiantatasi contro un albero. Quando avvengono queste tragedie tutti noi partecipiamo, siamo vicini al dolore delle famiglie, se ne discute, si auspicano iniziative per porre fine alle "stragi". Però in concreto l’Italia fa poco per salvare questi suoi giovani figli. Un’eccezione a tutto questo, anzi… diciamo un esempio di quello che si può fare, ci viene però da una iniziativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Portoferraio che forse ha trovato il modo di educare al comportamento sulla strada quelli che saranno gli automobilisti di domani. "Il problema degli incidenti stradali nei pensieri dei ragazzi della scuola media" è il titolo dell’iniziativa e si compone, prevalentemente, dei lavori e delle riflessioni degli alunni dei corsi E e B dell’Istituto. E… non c’è che dire, i ragazzi suggeriscono davvero il modo per evitare le stragi: buon senso soprattutto, rispetto del codice della strada, ma anche maggiore insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole, più controlli da parte delle forze dell’ordine soprattutto di notte. Insomma, gli automobilisti di domani autorizzano a ben sperare, l’augurio è che tutti, istituzioni e mondo economico-imprenditoriale compresi, facciano la loro parte. Nel documento finale scaturito dal lavoro dei ragazzi della scuola portoferraiese si sollecitano le Autorità affinché affrontino con decisione la questione. E per Autorità intendiamo anche quelle ad altissimo livello, a cominciare dal Capo dello Stato. L’elaborato è stato anche inviato infatti al Presidente Ciampi, dal quale i ragazzi hanno anche avuto una risposta di apprezzamento e, forse, ne deriverà per loro un invito al Quirinale. Nei progetti della scuola di Portoferraio c’è anche l’organizzazione di un grande convegno, da tenersi all’Elba, al quale dovrebbero intervenire esperti del settore. Tutto questo per porre fine ad una tragedia che fa registrare in Italia 9.000 morti all’anno per incidenti stradali. Una segnalazione infine: il lavoro dei ragazzi portoferraiesi è presente anche su Internet, all’indirizzo http://www.sabrina.it . Si tratta del sito di Giovanni Bernabei, un signore che ha perduto in queste drammatiche circostanze la figlia Sabrina e che adesso si sta impegnando per salvare altri giovani dalla morte sulle strade italiane.
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