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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Emergenza rifiuti: si dimette il Commissario straordinario regionale Della Lucia. Ora tocca ai Comuni
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E’ durato davvero poco l’incarico di Claudio della Lucia a Commissario straordinario regionale per l’emergenza rifiuti all’Elba. Volendoci un po’ scherzare sopra potremmo dire che questa figura, negli anni, a visto stabilire due record di segno opposto. Quello breve, appunto, solo poche settimane, di Della Lucia e quello…invece lunghissimo del primo Commissario Daviddi che ha guidato le sorti di questa scomoda gestione per tredici anni (chiediamo scusa per eventuali modeste imprecisioni). Insomma continua ad essere un fronte caldo all’isola quello dei Rsu, anche perché non pare che i Comuni siano pronti. Lo si capisce anche dalle pur equilibratissime e concilianti parole con le quali Della Lucia rende note, in un comunicato stampa, le sue dimissioni e le sue valutazioni. Parla di "carenza, speriamo momentanea, di convergenza su una soluzione del problema unanimemente accettata" ed il riferimento è chiaramente ai Comuni… Come dire… Elba divisa, come al solito! Però, malgrado questo, almeno adesso c’è un soggetto concreto a raccogliere l’eredità: l’ESA. E’ l’acronimo di Elbana servizi ambientali, deriva dalla Amnup (la municipalizzata di Portoferraio per la nettezza urbana) e adesso è una società per azioni che avrà il compito di gestire il servizio. Le azioni dell’Esa sono ripartite tra gli otto Comuni elbani (o meglio i Comuni stanno deliberando adesso in tal senso…) e ci auguriamo di tutto cuore che questa azienda sia sempre in condizioni di lavorare. Sicuramente adesso raccoglie il testimone lasciatole da Della Lucia, chiudendo definitivamente una gestione Commissariale durata quasi 15 anni. L’ultimo Commissario comunque, per altro l’unico elbano dei tre che si sono avvicendati, nonostante la brevità del suo mandato, si è dato molto da fare. Durante i molti incontri avuti ha proposto un ampio ventaglio di soluzioni possibili per uscire dalla attuale fase di stallo che si può riassumere in tre concetti: raccolta differenziata inesistente, un gassificatore inutilizzabile e costoso, la discarica di Literno sempre più vicina al punto di saturazione e assolutamente da risanare. Le soluzioni proposte da Della Lucia mirano a raggiungere la costituzione di un unico ciclo che dovrà prevedere raccolta differenziata (spinta), trattamento (secondo le normative di settore) e smaltimento (con riduzione al massimo del conferimento in discarica. Ed ora… divisioni tra i Comuni permettendo, i presupposti potrebbero anche esserci, se ci sarà però una maggiore disponibilità economica da parte della Regione (lo scrive chiaramente Della Lucia). Se tutto questo avverrà, se le cose procederanno per il meglio, con l’ESA adesso a farsi carico dell’emergenza, si potrà prendere la strada giusta: Prima il subentro dell’Esa all’attuale concessionario (la Daneco Spa) nella gestione dell’impianto di Buraccio nel suo complesso, poi, da questo stesso impianto…"l’allontanamento – stiamo citando le parole dell’ex commissario – gratuito del gassificatore (di cui si è accertata l’improponibilità e l’ineconomicità di utilizzo)" Sempre ché, come dicevamo, la Regione dia una mano economicamente. E poi i Comuni, ancora poco "convergenti" su come uscire dal problema: tutti assicurano che non ci saranno sorprese, che tutti gli enti interessati delibereranno l’ingresso nell’Esa. Che dire?…Se non avvenisse, se continuasse l’emergenza, gli Elbani non sopporterebbero altri 15 anni di Commissariamento e magari un altro inutile e costoso gassificatore accusato di produrre (forse) diossina. A buon intenditor…
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