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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Impianto di betonaggio del Pian di Mezzo: il WWF interviene sulla Provincia. La Magistratura intanto ha già sequestrato l'impianto.
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Come molti sapranno all’Elba ha destato sorpresa, indignazione anche, il fatto che a Marina di campo abbia lavorato senza alcuna autorizzazione un impianto di betonaggio, per altro in una zona come Pian di Mezzo piuttosto abitata ed infatti le proteste dei residenti in quell’area non si sono fatte attendere. Rumori, polveri, di fatto... inquinamento, tutto questo ha provocato "reazioni popolari che hanno suggerito all’amministrazione comunale campese un’ordinanza di demolizione nei confronti del cantiere... quasi un cementificio diceva qualcuno... Ebbene, a questo punto però le proteste sono anche aumentate (eravamo nel mese di giugno) dato che l’ordinanza non prevedeva l’immediato smantellamento del cantiere ma, di fatto, consentiva al "cementificio" abusivo di lavorare indisturbato per altri tre mesi (tutta l’estate dunque!). Come dicevamo le reazioni sono state immediate: Legambiente diramò una nota stampa "di fuoco", a Campo l’indignazione popolare saliva e prometteva scintille, per altro organizzandosi in un Comitato di residenti. Anche il WWF non ha mancato di seguire la questione e di muovere i suoi passi anche...
------- INTERVENTO DEL WWF PRESSO LA PROVINCIA DI LIVORNO -------- Si succedono i colpi di scena sulla contesa per la produzione del calcestruzzo al Pian di Mezzo, questione che che vede il Comitato dei residenti contrapporsi al Comune di Campo e all'impresa edile Petrocchi. Il WWF, chiamato dallo stesso Comitato, segue la vicenda ormai dagli inizi di luglio, una vicenda che, per le polveri prodotte ed altro, sta facendo imbestialire decine di residenti della zona, alcuni vicinissimi all'ingombrante impianto, mai autorizzato da alcuno, che rifornisce di cemento alcuni cantieri, addirittura, come sostiene il Comitato, anche cantieri dello stesso Comune di Campo. Questo nonostante che il sindaco Galli avesse ordinato a giugno la demolizione della nutrita serie di manufatti abusivi che costituiscono l'impianto. Questa ordinanza nei fatti non avrebbe rappresentato il minimo ostacolo alla produzione del cemento, che è durata quasi fino a ferragosto, con l'Assessore esterno Graziani che, da esperto di queste cose, gettava acqua sul fuoco, dichiarando che più di quell'ordine di demolire entro 90 giorni non si poteva fare. Facendo invece a beneficio della Provincia la storia di questa controversa vicenda, il WWF nella persona del responsabile regionale della lotta all'abusivismo, Egisto Gimelli, sostiene che il Sindaco di Campo Galli non aveva che l'imbarazzo della scelta per trovare la norma capace di bloccare da subito l'attività mai autorizzata che si svolge nell'impianto del Pian di Mezzo. A queste conclusioni deve essere poi giunta l'amministrazione Campese il 6 Agosto, quando a furor di popolo ha dovuto riconoscere in una seconda ordinanza la necessità, pur sempre 'cautelativa' secondo il Sindaco Galli, di sospendere la produzione del calcestruzzo ma (...e qui è il colpo di scena!) con la Magistratura che quasi ha fatto prima del Comune di Campo, dato che da venerdì 17 agosto l'impianto risulta sia stato sequestrato ad opera di Ufficiali di Polizia Giudiziaria. Il WWF sostiene in questo documento indirizzato alla Provincia, chiamata in qualche modo in causa dal Comune di Campo per sanare la cosa, che l'impianto del Pian di Mezzo non è assolutamente sanabile, né dal punto di vista urbanistico né da quello autorizzativo in sé come attività industriale, meno che mai predisponendo una variante urbanistica ad hoc, con l'impianto che si sposterebbe di un centinaio di metri, ma restando sempre in zona. Il WWf afferma infatti che quello che impedisce l'insediamento al Pian di Mezzo, praticamente fra le case, di una industria inquinante, sono le leggi regionali e nazionali per le quali non può essere definito "poco inquinante" (attraverso una autocertificazione o poco più) un impianto di betonaggio di questo tipo, come pare invece adombrare l'ordinanza "cautelativa" del Sindaco Galli.
WWF - Sezione Arcipelago Toscano
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