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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Incendi boschivi numerosi nell'Arcipelago ma danni limitati grazie alla buona azione di contrasto
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"E’ quanto mai opportuna e condivisibile la preoccupazione espressa nel comunicato del WWF sulla situazione degli incendi nel nostro Paese. Nella preoccupazione però credo sia necessario analizzare il contesto dell’Arcipelago e dell’Elba e fornire qualche dato."
Con queste parole inizia un intervento del presidente del Parco Nazionale Giuseppe Tanelli sulla delicata questione degli incendi boschivi. Si tratta di un tema che all’Elba è da decenni di stretta attualità e che in passato ha più volte fatto parlare di sé come di una autentica emergenza.
Non sono stati pochi, in passato, i disastri causati sull’isola da devastanti ed enormi roghi, basti ricordare quello di alcuni anni fa, sul monte Calamita che ha mandato in fumo centinaia di ettari e per il quale proprio di recente il Parco ha stanziato fondi importanti per il recupero della zona.
Quest’anno decisamente è andata meglio come, incrociando le dita, abbiamo già avuto modo di dire. Praticamente vi è stato nel 2001 un solo incendio abbastanza esteso (comunque modesto anch’esso... poco meno di 20 ettari interessati dalle fiamme), per il resto solo piccoli focalai subito spenti.
Proprio su questo aspetto pone adesso l’accento il presidente del Parco dell’Arcipelagop Toscano evidenziando, dati alla mano, come... "dall’inizio della stagione estiva si siano sviluppati nell’intero territorio dell’Arcipelago 21 incendi: 14 all’Elba e 7 al Giglio. Complessivamente – continua Tanelli - il fuoco ha percorso una superficie di 29,9 ettari al Giglio e 21,72 ettari all’Elba, interessando l’Area Protetta per una superficie di 3,41ettari. Il fuoco ha percorso una superficie totale di 51,63 ettari, nella stragrande maggioranza di cespugliato e macchia mediterranea".
Il professopr Tanelli ricorda anche come "questi dati, relativamente confortanti, siano il risultato del lavoro di programmazione delle Istituzioni e soprattutto delle persone che con professionalità ed abnegazione contrastano con successo incendi ed incendiari.
E’ doveroso – continua - il riconoscimento al Corpo Forestale dello Stato, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, ai Comuni, alla Comunità Montana, ai Carabinieri, alla Polizia, alla Finanza, alla Regione e alla Prefettura".
Sugli indendi boschivi di quest’anno all’Elba sono intervenute 346 persone delle istituzioni pubbliche e 201 volontari. Il numero dei roghi è stato relativamente elevato ma, se lo confrontiamo con la ridotta superficie di territorio percorsa dal fuoco, appare evidente l’efficienza nell’azione di prevenzione, di intervento delle forze preposte. |
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