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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Si rinnova il vertice DS di Rio Marina. Mario Giannullo è il nuovo Coordinatore
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Mario Gianullo è il nuovo Coordinatore della Sezione dei DS di Rio Marina. Lo ha eletto all’unanimità l’assemblea degli iscritti riomarinesi alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche Rocco Garuffo, della Segreteria della federazione, e Alessandro Mazzei, segretario dei DS dell’Elba.
Alla relazione introduttiva di Garuffo è seguito un ampio dibattito che ha spaziato dai temi nazionali a quelli locali. Il compito affidato a Giannullo è adesso quello di traghettare la Sezione verso il congresso. Un compito non facile dopo le polemiche che sono seguite al voto del 13 maggio.
Ricordiamo infatti che nelle ultime elezioni Rio Marina era coinvolta anche per il voto amministrativo e si è trattato per la sinistra di una vera debacle. Dopo 20 anni alla guida del comune minerario infatti le sinistre hanno subito il 13 maggio scorso una evidente sconfitta ed il comune è andato alla lista di centro destra guidata dal senatore Francesco Bosi.
"Il mio impegno ha detto Giannullo dopo l’elezione - sarà quello di ricreare quel clima di ascolto verso gli iscritti e le categorie sociali, e più in generale verso i cittadini, che negli ultimi anni si è perso, ristabilire l’alleanza di centrosinistra coinvolgendo sia la Margherita che Rifondazione e far partecipare i cittadini di Rio Marina e Cavo all’interessante dibattito che si è aperto fra i Democratici di Sinistra in preparazione del Congresso nazionale.
Insieme al gruppo consiliare e alle forze di minoranza – continua il nuovo coordinatore dei DS - dobbiamo rilanciare le proposte programmatiche di Comune Democratico e smascherare le azioni demagogiche della Giunta Bosi. Una coalizione di destra che sotto la maschera di Lista civica ha ingannato gli elettori, e i primi atti assunti dal Sindaco lo dimostrano: è stata vietata la festa dell’Unità, si è cacciato dopo 24 anni il Segretario comunale e, con la scusa di difendere i cacciatori, tentano di togliere dalle aree protette del PNAT ampie zone di pregio ambientale fra cui quelle minerarie.
E’ bene – conclude Giannullo - che i cacciatori sappiano che nel compendio minerario agisce il regolamento di polizia mineraria che parco o non parco, vieta comunque l’attività venatoria". |
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