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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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L'Elba social forum è già al lavoro
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Si sta organizzando l’Elba social forum il gruppo anti globalizzazione nato sull’isola nelle settimane scorse anche sulla scia dei fatti di Genova legati al vertice del G8 dello scorso mese di luglio. Si sta organizzando nel senso che si sta dando un coordinamento interno, degli obietti ed un programma per realizzarli. Una cinquantina sono quelli che potremmo definire gli attivisti, e le adesioni più o meno esplicite potrebbero aggirarsi attorno al numero di trecento persone. Hanno anche una sede, sebbene provvisoria e in cooabitazione con Legambiente che ha messo i suoi locali di Portoferraio (in Salita Napoleone) a disposizione del neonato gruppo. Diverse le anime che compongono l’Elba social forum, cosa che del resto avviene anche per il movimento pacifista no global nel suo complesso anche a livello nazionale. Certamente, per quanto riguarda l’isola, Rifondazione Comunista ci ha messo molto dentro, ma così hanno fatto anche il mondo ambientalista e quello del volontariato. Uno degli organizzatori principali del forum elbano anti global è Benedetto Lupi, avvocato tra i più noti all’Elba e con una forte passione politica nell’ambito della sinistra..."dura e pura". Gli abbiamo chiesto di... raccontarci la nascita del movimento, come lavorerà, quali le iniziative a breve scadenza. --- Ci stiamo organizzando – ci ha risposto – Individuate le persone responsabili del coordinamento inizieremo presto a lavorare per gruppi. Ne abbiamo individuati per ora tre e si occuperanno di altrettanti distinti settori. Merci, democrazia e questioni sociali, informazione e comunicazione, questi saranno i tre temi che i gruppi di lavoro porteranno avanti. Per quanto riguarda il primo si lavorerà, naturalmente sulla qualità dei prodotti. L’obiettivo sarà fare di tutto per ottenere una meggior tutela della salute dei consumatori, in particolar modo per quanto riguarda i pericoli che, secondo noi, derivano dall’uso degli OGM cioè gli organismi geneticamente modificati. faremo quindi campagne di informazione per sensibilizzare i consumatori e non mancheremo cercare il modo di incidere sulla politica delle multinazionali. Il secondo gruppo invece si interesserà di analizzare la crisi che, secondo noi, la globalizzazione produce nelle strutture delle nostre democrazie, mentre il terzo gruppo, infine, avrà soprattutto il compito di creare una sorta di "banca dell’informazione" veicolando naturalmente anche il nostro messaggio ma mettendo sioprattutto a disposizione di tutti quelle risorse che avremo reperito. --- Progetto ambizioso, non c’è che dire. Del resto le vostre ragioni cominciano ad essere condivise da ampi settori della società... --- E’ vero. Sui mali di una società omologata e globale ormai sono d’accordo in tanti. basti pensare alla chiara presa di posizione del mondo del volontariato, le Acli, anche realtà religiose magari minoritarie nel nostro Paese ma pur sempre importanti come i Valdesi o altre chiese riformate. E a livello politico naturalmente, oltre a Rifondazione ci sono i Comunisti Italiani i Verdi e quella grande realtà costituita dall’arcipelago ambientalista. Abbiamo anche in programma la partecipazione a manifestazioni in occasione del prossimo vertice della FAO... --- Già, le manifestazioni, pensando ad esse... la mente però va anche, purtroppo, ai Black Block... --- Si, purtroppo facciamo anche i conti con questa realtà che comunque credi sia marginale. va aggiunto che costoro, nella maggior parte dei casi, partecipano alle manifestazioni soprattutto per il gusto... della rissa che, naturalmente, sono loro a causare. Non direi che dietro la loro partecipazione ci possano essere degli autentici contenuti. Vengono... con lo stesso spirito con il quale andrebbero allo stadio a sfasciar tutto.
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