|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
La scomparsa del sindaco Carmignani e... le elezioni anticipate a Porto Azzurro
|
|
Sono state molte e sincere le manifestazioni di cordoglio per la scomparsa del sindaco di Porto Azzurro Luciano Carmignani, avvenuta nei giorni scorsi nell’ospedale militare romano del Celio dopo un lunga malattia. Carmignani, generale dell’esercito da qualche anno in pensione, aveva 65 anni.
Era stato eletto, alla guida di una coalizione di centro destra, nella tornata amministrativa del ’99. Parole di cordoglio e rammarico per la perdita sono per altro arrivate da tutto il mondo politico elbano, senza eccezioni. L’onorevole Mussi ha scritto un telegramma di condoglianze alla famiglia, personaggi politici della sinistra elbana sono intervenuti con parole di affetto e stima per lo scomparso, una folla di cittadini ed autorità ha partecipato alle esequie che si sono svolte a Porto Azzurro. Adesso il timone della "navicella" portoazzurrina è stato preso da Paolo Pesciatini, il vice sindaco che ha il compito di realizzare quanto possibile del programma originario ed intanto condurre Poro Azzurro alle elezioni anticipate (secondo quanto prevede in questi casi la legge in vigore) che, con ogni probabilità, si terranno nella prossima primavera e che interesseranno all’Elba anche il comune di Marciana Marina. Pesciatini ricorda commosso la figura del sindaco scomparso ma, da persona schietta quale egli è, libera il campo dalla retorica e sottolinea come il modo migliore per rendere omaggio a Carmignani sia quello di dimostrare che le persone che aveva scelto erano degne della sua fiducia.
Insomma, Pesciatini si è rimboccato le maniche e lavora sodo assieme alla giunta... Una compagine, quella che guiderà nei prossimi mesi Porto Azzurro, dice, unita e solidale. Non è del tutto chiaro, anche leggendo la legge, se la giunta sia adesso in carica con pieni poteri o solo per l’ordinaria amministrazione. Il vice sindaco sottolinea come l’amministrazione abbia adesso tutti i poteri necessari anche se... --- Faremo solo – aggiunge - quello che è previsto nei documenti prodotti in questi anni dell’amministrazione Carmignani. Non usciremo quindi dal seminato, che per noi è rappresentato dal programma con il quale ci siamo presentati agli elettori nel ’99 ricevendone il consenso. Faremo tutto il possibile per realizzare quanto più si può nel poco tempo che abbiamo. --- Ad esempio dovrete approvare il piano strutturale entro il 31 dicembre. Indiscrezioni avevano fatto parlare di possibili costruzioni sulla collinetta di Salita San Giovanni... --- Nessuna cementificazione, il piano strutturale deve essere ancora completato, anche se è quasi pronto. Sarà poi democraticamente analizzato e presentato alla cittadinanza, alle forze sociali e alle categorie. Posso già dire però che non sono previste cementificazioni a San Giovanni. --- Avete anche chiesto che il Parco arretri la sua area protezione nel territorio di Porto Azzurro. Una riduzione significativa, si parla di due terzi... --- Sgomberiamo il campo da ogni ambiguità: qualcuno ha detto che ci vogliamo liberare del Parco per dare il via a costruzioni selvagge. Ebbene, le cose non stanno così. Il Consiglio comunale ha soprattutto voluto dare un forte segnale di una cultura diversa da parte nostre. Come forse politiche infatti siamo stati contrari alle modalità istitutive del Parco, cioè riteniamo che, all’epoca, ci dovesse essere quel coinvolgimento della popolazione residente che invece non c’è stato. In aggiunta osserviamo che vi sono zone di elevato pregio ambientale rimaste fuori dall’area protetta mentre ve ne sono altre in essa comprese che in realtà dovrebbero esserne escluse. Ci pare giusto insomma che si... "ridistribuiscano le carte" --- Ma chiedere una riduzione così consistente dell’Area protetta a Porto Azzurro...! Non è un pò troppo? --- Beh... il segnale che volevamo dare doveva essere appunto "forte". Un Parco non potrà mai funzionare a dovere se non ha, alle sue fondamenta, il coinvolgimento nelle scelte della cittadinanza residente e quindi delle Amministrazioni locali che la rappresentano. Tra l’altro io sono convinto della necessità che, all’Elba come altrove, si faccia una seria politica di tutela ambientale, così come ritengo che un Parco, ben configurato e ben gestito, rappresenti una opportunità anche economica, nel nostro caso un ottimo mezzo di promozione turistica a livello internazionale. --- Ultimamente però si ha la sensazione di uno smantellamento dei Parchi. I gruppi ambientalisti stanno lanciando preoccupati allarmi... --- Sì,... sento dire che si teme che il governo nazionale di centro destra riservi sorprese, che si potrebbe andare verso una riduzione della politica di tutela dell’ambiente e quindi verso una riduzione del territorio protetto in Italia. Onestamente però credo che non sarà così: ormai la necessità di proteggere l’ecosistema è riconosciuta da tutti, i valori legati a questo sono oggi patrimonio di tutti. |
|
|
|
|