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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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WWF: occorre un maggior coinvolgimento della popolazione nella lotta agli incendi
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Il WWF Arcipelago Toscano torna sul problema degli incendi boschivi all’isola d’Elba durante l’estate e non può far altro che sottolineare, anche per l’anno 2001, un bilancio negativo
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Ancora una volta è negativo il bilancio della lotta contro gli incendi all'Elba: sembrava che quest'anno l'isola potesse essere risparmiata e invece è bastato un solo giorno di vento per mandare in fumo oltre 300 ettari di macchia nel Parco Nazionale, sul versante occidentale nonostante il notevole dispiegamento di uomini e mezzi. E grazie all'efficiente azione preventiva - cui hanno contribuito anche le GAV del WWF- e al coordinamento della macchina operativa predisposto dal CTA-Corpo Forestale dello Stato, fino a quel momento i danni nelle altre zone dell'Elba si erano limitati a 60 ettari, di cui solo 2 nel Parco, a fronte di ben 63 incendi appiccati su tutta l'isola. "E' indubbio che dietro a questi disastri ci sia una logica criminale" affermano dal WWF, "per questo le misure di prevenzione devono prendere in considerazione le strategie di lotta al crimine". A questo scopo la Sezione WWF Arcipelago Toscano ha di recente chiesto al Prefetto di Livorno che nel definire le strategie di prevenzione agli incendi, venga ampiamente coinvolta la popolazione anche con apposite campagne di sensibilizzazione: tutti devono collaborare segnalando non solo gli incendi già in corso, atto doveroso, ma anche denunciando alle Autorità ogni movimento sospetto nelle aree a rischio di incendio, così da poter individuare i criminali prima che agiscano. Un ruolo fondamentale spetta inoltre ai Comuni che devono segnalare al Ministero per l'Ambiente- come previsto dal legislatore - le aree percorse dal fuoco, sulle quali vige il divieto di destinazione d'uso decennale e che diventano perciò inedificabili. E' ampiamente documentato infatti che pochi Comuni ottemperano a questo obbligo, agevolando quanti commettono il crimine con presupposti speculativi. Anche per questo chiediamo ai lettori e a tutti coloro che hanno sensibilità per le nostre isole- aggiunge il WWF - che ci vengano segnalati casi di edificazione in aree bruciate dal fuoco al fine di valutare ogni azione percorribile in tal senso, compreso la denuncia alle Autorità competenti: all'Elba troppo spesso il cemento si sostituisce alla macchia e al verde.
WWF sezione Arcipelago Toscano
La Responsabile
Lorena Nannini |
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