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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Si torna a parlare del "caso Cerboli"
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"Le nuove notizie sulla reale proprietà di Cerboli, apparse sul Tirreno del 13/10/2001, confermano ed aggravano quanto pubblicato a luglio sul dossier di Legambiente e Italia Nostra".
Così Legambioente commentando, in una nota, quanto riportato dalla stampa locale in questi giorni a proposito del "caso Cerboli" e di coloro che sono i reali proprietari dell'isolotto situato nel bel mezzo del canale di Piombino. Il caso venne fuori all'inizio dell'estate che si è appena conclusa, quando il Cigno diffuse un dettagliato e duro Dossier su chi riteneva fosse dietro ad una "voglia" di utilizzare Cerboli.
In quei giorni si parlava di far svolgere sull'isolotto esercitazioni della Protezione civile, in un certo senso si ipotizzava anche la realizzazione di un piccolo "campo base" o quantomeno di qualche infrastruttura molto semplice. Legambiente però ipotizzò che in realtà si mirasse a ben altro, a costruire qualcosa sulla piccola isola insomma, e indagò. Nel dossier si tentava di ricostruire la situazione societaria che è alla base della proprietà dell'isola, con tanto di nomi e ruoli. In particolare si sottolineava come al vertice di tutto sembrasse esserci una società off shore con sede nell'isola di Man, la Simantex Management Limited...
Incredibilmente nessuno ha reagito in un primo tempo, quasi non se ne è più parlato per alcuni mesi, fino alle ultime settimane. Di recente infatti la stampa toscana, prima la Nazione di Firenze, poi Il Tirreno di Livorno, hanno prodotto articoli sul tema, per lo più riportando, in chiavi anche diverse, il punto di vista dei... chiamati in causa. Entrambi i quotidiani hanno ospitato sulle loro colonne le parole di Adriano Tongiani, imprenditore di Massa con un passato politico a livello locale nella sinistra, che appunto su Il Tirreno, ha risposto a Legambiente evidenziando come la Simantex abbia sede a Londra e non sia una società off shore.
"Dunque - commenta a sua volta adesso il Cigno - la Simtex Management Limited ha sede nel cuore della City finanziaria inglese (sebbene con scarso capitale sociale e con ridicola attività corrente) e potrebbe non essere anche una società off-shore con sede nell'isola inglese di Man, ma le domande sui veri proprietari dello scoglio riese restano le stesse ed anzi si aggravano dopo le "rivelazioni" del Tirreno: -perché una società inglese di Conduit Street è diventata la padrona di Cerboli? -perché per acquistare un isolotto calcareo di 4 ettari, inedificabile, protetto da un Parco Nazionale e sperduto nel canale di Piombino, gli inglesi della Simtex si sono serviti di un sistema di società inattive, di scatole cinesi, che possa per Massa, l'Elba Orientale e Grosseto? -perché questa vicenda è stata tenuta sotto tono per quasi quattro mesi e rispunta fuori solo oggi, quando un esponente di AN fa una interrogazione in Regione? -perché il dossier di Legambiente e Italia Nostra sembra aver creato un piccolo terremoto societario in una delle scatole cinesi, e proprio in quella al culmine della catena e che fu immediatamente indicata come la proprietaria di Cerboli?"
Questi dunque gli interrogativi che pone (o meglio... ripropone) Legambiente andando dritta per la sua strada. Del resto, sottolineano gli ambientalisti, "i risvolti politici della vicenda non debbono interessare: i personaggi che fanno capolino dai vari intrecci societari, a Massa e all'Elba, sono ben distribuiti per simpatie politiche tra centro-sinistra e centrodestra. Se lo vorranno, spetta ai partiti risolvere queste questioni. A noi - conclude la nota - interessava impedire l'assalto a Cerboli, mettere quell'isolotto al centro dell'attenzione. Crediamo di aver raggiunto il nostro obbiettivo". |
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