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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Sgravi per le ristrutturazioni edilizie solo fino al 2002
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Non ha alcun senso, se non quello di agevolare solo gli interessi più forti la decisione del Governo di fermare a Giugno 2002 gli incentivi al recupero edilizio e di prorogare il provvedimento solo per gli interventi edilizi più 'pesanti', che riguardano interi fabbricati.
Il rilancio dell'economia non passa solo per le grandi opere infrastrutturali e per le operazioni immobiliari speculative che sembrano essere l'unica attenzione del Governo: la soluzione per lo sviluppo economico non è fatta, come sembra invece credere la maggioranza, solo di asfalto, ponti, deregolamentazione e provvedimenti che sottovalutano e sviliscono settori provatamente floridi, come appunto il mercato delle ristrutturazioni".
Legambiente chiede che la proroga della riduzione Irpef del 36% per il recupero del patrimonio edilizio venga estesa fino al 45% per le opere che premiano il risparmio energetico, l'efficienza tecnica, l'utilizzo di fonti rinnovabili. Gli sgravi devono infatti servire per la manutenzione e per adeguare gli stabili a nuovi standard di qualità , consentendo anche passi avanti verso un più corretto consumo delle risorse, nella direzione degli accordi di Kyoto.
Secondo le stime del Cresme il 60% circa degli edifici delle grande città italiane (circa 12milioni di abitazioni) soffre, risalendo agli anni '50 -'70, di un decadimento dovuto al termine del ciclo di vita, ed avrà presto bisogno di interventi di ripristino. Ma i dati a disposizione non solo prospettici: gli investimenti per la ristrutturazione delle abitazioni mostrano ormai da anni una crescita costante: dal 34,3% del totale degli investimenti nell'edilizia del 1990 si è passati al 53,7% nel 2001, superando le spese per la realizzazione di edifici nuovi.
I piccoli cantieri aperti grazie agli sgravi Irpef sulle ristrutturazioni, poi, hanno toccato dal 1998 quota 1 milione e il 2001, secondo le stime del Ministero dell'economia e delle finanze, ne vedrà nascere 330.000. Tutto questo (è lampante ma giova ripeterlo) crea posti di lavoro e accresce il volume d'affari del settore: in due anni (1999 e 2000) il mercato delle ristrutturazioni è cresciuto di 7.000 miliardi; stessa tendenza per il numero di lavoratori nel settore che nel solo 1999 è aumentato del 2%".
Visto dunque l'andamento del mercato, la spesa iniziale che la proroga avrebbe comportato sarebbe stata compensata in tempi brevissimi ed anzi avrebbe continuato a contribuire alla crescita del settore: ma questo, evidentemente, non rientra nei progetti di maggioranza attenta solo ai propri interessi.
Legambiente
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