|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Legambiente: niente Ogm al Tavolo agro alimentare
|
|
Legambiente, in occasione dell'apertura del Tavolo agroalimentare convocato dal Presidente del consiglio, presenta le sue proposte in materia di organismi geneticamente modificati negli alimenti.
"Ai ministri riuniti al Tavolo - dicono i responsabili del Cigno - chiediamo che non cedano alle pressioni dei colossi del biotech e prestino orecchio alle preoccupazioni dei cittadini, oltre che a quelle di tutti gli scienziati che esprimono serie preoccupazioni sulle applicazioni delle biotecnologie al settore alimentare".
Legambiente ribadisce le proprie perplessità su alcune iniziative della maggioranza: lo scorso 16 ottobre la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato un regolamento (approvato con Dm del Ministero della Salute il 31/5/2001) che equipara, quanto a soglia di tolleranza di ogm, il latte artificiale ad ogni altro alimento: non più dunque tolleranza zero, ma un limite dell'1%.
E le conseguenze non tarderanno a farsi attendere: è in corso, a carico della Nestlé e di Diterba, una causa per frode alimentare: l'accusa è di aver illegalmente venduto nel nostro Paese latte in polvere contenente ogm. Le possibilità che le due industrie la passino liscia, con l'introduzione di una soglia dell'1%, sono aumentate notevolmente.
Molto preoccupanti anche le dichiarazioni del ministro Sirchia sulla clonazione animale: la continua proroga della moratoria sulla clonazione animale è stata resa necessaria negli anni dall'assenza di una qualsiasi regolamentazione legislativa in materia di clonazione umana e animale. L'assenza di leggi in materia, e la cancellazione di questo divieto, potrebbe portare a sperimentazioni condotte senza alcuna garanzia di tutela della salute pubblica.
Ecco allora nel dettaglio le richieste di Legambiente:
venga riconosciuto il diritto dei cittadini a scegliere alimenti liberi da ogm, facendo quindi in modo che la certificazione "ogm-free" corrisponda ad una effettiva assenza totale di ogm dal prodotto; sia prolungata la moratoria per il commercio di nuovi ogm, in attesa di valutare risultati a lungo termine relativi alla sicurezza di quelli già in circolazione; venga riconosciuto il diritto di tutti i coltivatori a scegliere di continuare a seminare sementi "ogm-free", mettendo a disposizione sementi totalmente libere da ogm che eviteranno di contaminare la successiva filiera alimentare; vengano prese severe misure precauzionali, nel corso delle sperimentazioni di ogm, per impedire ogni forma di inquinamento genetico delle colture tradizionali; venga ripristinato il D.P.R. n°128 (Art.3) del 7 aprile 1999 che stabilisce il divieto di utilizzare ogm negli alimenti per lattanti e per l'infanzia; venga ripristinata l'ordinanza che dal 5 marzo 1997 vietava le pratiche di clonazione umana ed animale e si apra una campagna pubblica di informazione e di discussione sull'argomento. Legambiente
|
|
|
|
|