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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Piano del Parco in dirittura d'arrivo
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Il gruppo di lavoro dell'Agriconsulting, la società incaricata di redigere gli strumenti di pianificazione del Parco Nazionale ha illustrato al Consiglio Direttivo e alla Comunità del Parco (rappresentata dal Presidente e dal vicepresidente) gli elaborati in corso di allestimento per il Piano del Parco.
Il gruppo di lavoro è coordinato da Roberto Gambino, ordinario di urbanistica e pianificazione territoriale al Politecnico di Torino e, con lui lavorano esperti di chiara fama fra i quali Luigi Boitani e Paolo Audisio del Dipartimento di Zoologia della Sapienza di Roma, Paolo Sartori e Mario Belluscio del Centro Interuniversitario di Biologia marina di Livorno, Nicola Casagli del Dipartimento di Scienza della Terra dell'Università di Firenze e Pier Virgilio Arrigoni del Dipartimento di biologia vegetale dello stesso Ateneo.
E' stata così presentata la notevole mole di informazioni e dati acquisiti sulle caratteristiche naturali ed antropiche dell'Arcipelago. Dagli assetti geologici ed idrogeologici alle emergenze faunistiche e floristiche, fino all'analisi degli strumenti urbanistici, al monitoraggio degli insediamenti rurali, all'uso del suolo, al censimento delle risorse idriche, non trascurando gli aspetti storici e culturali del territorio.
Su queste basi conoscitive sono state discusse le ipotesi di zonizzazione del Parco e unanime è stata l'esigenza di affrontare nel contesto sociale ed amministrativo del territorio le problematiche relative alla modifica degli attuali perimetri.
Una modifica manifestata dagli organi di indirizzo politico amministrativo dell'Ente fino dalle loro prime sedute, tanto palesi erano le mancanze di carattere scientifico e le difficoltà gestionali presenti nell'attuale perimetrazione a mosaico della terra e del mare dell'Arcipelago. In particolare per il mare sono stati attentamente valutati gli elementi acquisiti quale base per proposte di estensione delle aree marine protette nell'arcipelago.
La società Agroconsulting consegnerà la bozza del Piano del Parco il 14 dicembre. Nella bozza saranno documentati i dati naturali ed antropici che caratterizzano il sistema Arcipelago ed avanzate le possibili ipotesi di zonizzazione stante gli attuali confini del Parco nonché le ipotesi che riguardano la ridefinizione dei perimetri e le relative zonizzazioni a terra e a mare sia per le isole minori che maggiori. La bozza del Piano del Parco non appena acquisita sarà diffusa nel territorio e aperta al contributo di critiche e di idee prima che inizi l'iter previsto dalla Legge per la sua approvazione.
"Il Direttivo e la Comunità del Parco - ha ricordato il presidente dell'Ente Parco Giuseppe Tanelli - nel febbraio del '99 hanno approvato all'unanimità i criteri generali attraverso i quali giungere all'elaborazione dei piani gestionali dell'Ente (vedi ParcoInforma del 28 febbraio '99 e il sito http://www.islepark.it ), l'elemento qualificante e determinante dei criteri enunciati sono il metodo di lavoro imperniato sulla partecipazione, la concertazione e la ricerca del consenso attraverso il dialogo chiaro e trasparente".
"Questo - continua il presidente - senza abdicare alle responsabilità decisionali che impone la legge e senza trasformare in immobilismo la ricerca esasperata del consenso. A questo metodo si sono strettamente attenuti gli organi di indirizzo politico amministrativo dell'Ente e, così trascorsi i due anni che sono stati necessari per espletare gli atti burocratici e amministrativi, finalmente, il 9 febbraio 2001, vi fu la presentazione pubblica nella Sala De Laugeur di Portoferraio del gruppo di lavoro dell'Agroconsulting.
"Nella riunione vennero, fra l'altro, fissati i tempi e pianificato l'iter operativo per l'allestimento dei piani. Tale pianificazione si è concretizzata nel corso dell'anno con i contributi delle associazioni produttive, forze sociali, associazioni ambientaliste, mondo della scuola ed Istituzioni del territorio".
"Questo percorso partecipato - conclude Tanelli - che riguarda sia il Piano del Parco sia il Piano di sviluppo economico e sociale, dovrà svilupparsi ulteriormente in modo aperto se vogliamo che una preziosa documentazione (che raccoglie in modo organico i dati naturali ed antropici dell'Arcipelago) rappresenti la base sulla quale costruire il futuro sostenibile delle isole su principi di tutela e valorizzazione della natura e della cultura".
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