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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Canile: condannato Michele Alessi per la sua... buona volontà
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Si torna a parlare, a Portoferraio, delle problematiche riguardanti la mancanza di un canile comprensoriale e dell'associazione Ragazzi del canile che, in città, negli ultimi anni è andata a colmare la lacuna.
Si ricorderà infatti che vi è un progetto di realizzazione di un canile nella zona di San Martino, alla periferia del capoluogo elbano, un progetto per altro abbastanza contestato, seppur sostenuto da soggetti importanti quali il Parco nazionale che ha dato il nulla osta necessario in quanto si pensa di realizzarlo entro i confini dell'area protetta.
Negli ultimi anni però, come dicevamo, la lacuna è stata colmata da questa associazione di volontari, i Ragazzi del canile, che all'interno degli ex Macelli di Portoferraio hanno sistemato le strutture necessarie per accogliere e accudire i randagi in attesa che venga realizzato il nuovo canile.
Ebbene adesso ha sorpreso un pò tutti la notizia che il presidente di questa associazione, Michele Alessi, è stato condannato a 30 giorni di reclusione proprio per aver, con la sua associazione, occupato quegli spazi per dare un servizio, necessario come il canile, che le amministrazioni comunale non erano mai riuscite a garantire.
La vicenda ha del paradossale dato che Alessi e i Ragazzi del canile hanno operato alla luce del sole, addirittura sostenuti dal Comune di Portoferraio (dal quale sembra abbia, in un modo o nell'altro, avuto origine poi la denuncia che ha portato alla condanna di Alessi).
Forse si è trattato di un atto dovuto, ma certo è che non sono mancate le reazioni: i DS di Portoferraio ad esempio, che sono intervenuti con durezza e molto critici nei confronti dell'Amministrazione, e... così anche Legambiente che, appunto, mette in evidenza le contraddizioni ed i paradossi che sono alla base della vicenda.
Persino un movimento come Elba 2000 prende una decisa posizione a favore dei ragazi e critica il comune del capoluogo...
Insomma, un coro di voci che mettono in evidenza quanto assurdo sia penalizzare chi, con buona volontà e senza scopo di lucro, si impegna per rimediare alle incapacità dei pubblici amministratori.
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