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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Disagi per la posta a Lacona
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Segnala ancora una situazione di disagio nella frazione di Lacona la Faita - Gruppo gestori campeggi. Anche stavolta è nella frazione di Lacona, nel Comune di Capoliveri, e riguarda il servizio postale. "Com'è noto - dice la Faita in una lettera inviata dal suo presidente Alberto Sparnocchia alla direzione livornese delle Poste - Lacona è una delle località turisticamente più sviluppate dell'Elba e, probabilmente, dell'intera Toscana. Vi si trovano ben sette parchi di campeggio, alcuni hotels (anche di notevoli dimensioni e prestigio) residences, rimessaggi per roulottes, oltre ad un numero davvero considerevole di affitta appartamenti, affitta camere, attività commerciali e pubblici esercizi collegati alle strutture ricettive".
La Faita ricorda anche che, pur essendo compresa compresa nel territorio comunale di Capoliveri, Lacona aveva un servizio postale curato dall'ufficio di Portoferraio. Il c.a.p. utilizzato da chi inviava corrispondenza era infatti 57037 (Portoferraio) e non 57031 (Capoliveri).
Da qualche tempo però, non si sa bene perché (forse per esigenze di ristrutturazione e di contenimento dei costi del servizio) la direzione livornese ha trasferito la "competenza postale" su Lacona dall'ufficio di Portoferraio a quello di Porto Azzurro (si è così passati dal 57037 di Portoferraio al 57036 di Porto Azzurro).
"Poiché le aziende turistiche - continua la lettera - che insistono nella zona di Lacona, e in particolare quelle nostre associate, oltre ad essere presenti su un'infinità di guide turistiche italiane e straniere (e tali inserzioni costano, ad ogni azienda, svariati milioni) hanno stampato migliaia e migliaia di cataloghi, dépliants, opuscoli da cui risulta che la corrispondenza di Lacona va indirizzata all'ufficio di Portoferraio (57037 Portoferraio), è comprensibile come già da ora la confusione, il disagio e i disservizi siano notevolissimi".
"La posta, a detta degli stessi funzionari postali, sta arrivando a Lacona con due o tre giorni di ritardo, quando arriva. Già da un mese ha ormai avuto inizio il movimento di corrispondenza e di vaglia collegato alle prenotazioni estive e, in alcuni casi, i vaglia sono stati rinviati al mittente, generando irritazione e malcontento nei clienti e considerevoli danni diretti e d'immagine alle aziende coinvolte e, di riflesso, all'Elba intera".
"Ad aggravare la situazione, poiché sembra che il titolare del servizio nell'area di Lacona sia in malattia, viene rimpiazzato con dei sostituti assunti con contratti a tempo determinato, che cambiano ogni tre mesi e non hanno dunque neanche il tempo di conoscere bene gli utenti della zona".
Insomma, disagi notevoli per Lacona sul fronte della corrispondenza postale per i quali adesso la Faita chiede che "si intervenga con la massima urgenza, ripristinando la competenza dell'ufficio di Portoferraio e ponendo fine ad una situazione che, di qui a breve, potrebbe diventare davvero esplosiva, considerato che il movimento per le prenotazioni è appena cominciato, che aumenterà sensibilmente nelle prossime settimane e tenderà a decrescere solo a partire dal mese di giugno".
"Ciò permetterebbe anche - conclude l'associazione - di tutelare in modo adeguato l'immagine delle Poste, in un momento in cui esse sono così fortemente impegnate in un'azione di rilancio, rinnovamento e ristrutturazione".
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