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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Polemica tra Legambiente e il Comune di Marciana Marina
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Si fa sempre più duro lo scontro tra Legambiente ed il Comune di Marciana Marina. Nei giorni scorsi l'associazione ha presentato le proprie osservazioni al Piano Strutturale del Comune marinese
Dopo averle depositate in Municipio però il Presidente del Circolo ambientalista, Gian Lorenzo Anselmi, è stato richiamato negli uffici perché le Osservazioni al Piano sarebbero state irricevibili in quanto mancanti di bollo.
Pare si tratti di un bollo da 10,32 Euro che sarebbe stato imposto a tutti coloro che hanno fatto osservazioni al Piano Strutturale marinese.
"L'imposizione del bollo è chiaramente illegittima - dice Anselmi - è infatti la prima volta che ci viene richiesto da una qualsiasi amministrazione pubblica per atti di questo genere".
"Fare le Osservazioni ad un Piano Strutturale è un diritto dovere di ogni cittadino o Associazione. Il bollo, il pagamento di una qualsiasi cifra, tende invece a monetizzare, porre ostacoli e a limitare un atto che riguarda l'esercizio democratico di partecipazione del cittadino".
"Lo stesso procedimento previsto dalla legge - continua il presidente elbano di Legambiente - indica le osservazioni dei cittadini e delle Associazioni come parte integrante della formazione e approvazione dei Piani Strutturali, garantendo un diritto senza limitazioni di sorta. Questo diritto a Marciana Marina viene leso dalla richiesta di apporre un costoso bollo".
"Infatti, il bollo è applicato nei casi in cui il cittadino richiede qualcosa al Comune e non là dove, come con le Osservazioni ad un Piano Strutturale, il cittadino esercita un propria prerogativa e partecipa alla vita democratica dell'Amministrazione Comunale".
Il fatto, in un periodo in cui si fa un gran parlare di snellimento della burocrazia e di diritti del cittadino, pare in effetti paradossale.
"L'episodio - stigmatizza ancora Legambiente - pur limitato, è grave dal punto di vista istituzionale e del corretto rapporto con i cittadini, e non si può non chiedere al Comune di Marciana Marina un atto doveroso: quello che proponiamo non è la restituzione del bollo ingiustamente imposto ai cittadini, ma il versamento della stessa cifra sul conto corrente di Emergency. Almeno una ingiusta imposizione potrà servire ad una giusta causa".
Per dovere di completezza e di cronaca ci pare però importante aggiungere che il comune di Marcian Marina, in una intervento fatto pervenire ad un organo di informazione locale (Il Tirreno di Livorno) ha subito tenuto a precisare che quel bollo contestato sarebbe in effetti legittimo in quanto previsto dalla legge.
Neanche Legambiente si è fatta però attendere con una nuova ulteriore risposta al sindaco marinese.
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